Sono oltre 250 le imprese dei balneatori della sola Versilia che prenderanno parte alla assemblea nazionale che la Cna terrà a Marina di Carrara il prossimo 26 febbraio in occasione di Balnearia. Quasi metà del totale che si aspetta venga a rappresentare la categoria che negli ultimi anni ha portato avanti una battaglia forte nei confronti della Bolkestein. Un’occasione in cui la Cna ribadirà la propria ferma posizione: un’azione sindacale in favore della continuità aziendale per le attuali imprese balneari e per l’affermazione del legittimo affidamento.
“Non ci muoviamo di un passo – ha confermato il coordinatore nazionale Cristiano Tomei, in occasione della riunione organizzativa che si è svolta a Viareggio – da quello che abbiamo chiesto a più riprese al mondo politico. E’ necessaria una legge che garantisca un futuro a queste imprese che hanno fatto importanti investimenti nei loro stabilimenti”.
“Una sicurezza di futuro che è stata richiesta anche dall’imprenditoria più giovane – ha confermato Tomei – perché non dobbiamo dimenticare che l’esposizione delle imprese balneari nei confronti delle banche è ancora di circa 13 miliardi di investimenti”.
L’incontro a Balnearia sarà anticipato, come l’anno scorso, da un presidio che si terrà prima dell’assemblea, in cui si esporranno a gran voce le richieste nei confronti del Governo e del nuovo Parlamento che andrà ad insediarsi ad inizio marzo.
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