Cartello CNA contro le case costruttrici di autocarri – riunione per le imprese

Cartello CNA contro le case costruttrici di autocarri – riunione per le imprese

Le imprese del settore degli autotrasporti sono invitati ad una riunione per sabato 15 ottobre alle ore 15 nella sede CNA di Lucca per essere informate sull’azione collettiva a loro favore portata avanti dalla CNA Fita a livello nazionale. All’incontro parteciperanno Franco Coppelli, presidente regionale CNA-FITA e Ricardo Masini, coordinatore regionale CNA-FITA.

CNA Fita è stata tra le prime in Europa  e sinora l’unica in Italia a promuovere un’azione collettiva a favore degli autotrasportatori contro il cartello delle case costruttrici di autocarri.

L’azione collettiva promossa dalla CNA Fita è aperta a tutti gli autotrasportatori che hanno acquistato, preso in leasing o noleggiato a lungo termine camion di medie (da 6 a 16 tonnellate) /o grandi dimensioni (oltre 16 tonnellate) delle marche DAF, Daimler/Mercedes-Benz, Iveco, MAN/Volkswagen, Volvo/Renault e Scania, immatricolati tra il 1997 al 2011. Gli associati di CNA Fita possono partecipare all’azione collettiva  senza alcun costo anticipato.

L’azione collettiva ha come obbiettivo facilitare l’accesso alla giustizia delle piccole e medie aziende ed in particolare di quelle artigiane, che potrebbero non avere le competenze e/o le risorse per agire individualmente in un giudizio complesso per il risarcimento dei danni derivanti dalla violazione delle norme antitrust.

Lo studio legale  che assiste la CNA Fita nell’iniziativa a favore degli autotrasportatori, spiega che aderendo all’azione collettiva si parteciperà alle azioni giudiziali e stragiudiziali che saranno poste in essere per ottenere il risarcimento dei danni causati dal cartello.

L’entità del risarcimento spettante a ciascun acquirente di autocarri non può essere allo stato esattamente quantificata, anche perché la decisione della Commissione non è stata ancora integralmente pubblicata. In via del tutto indicativa, il sovraprezzo medio causato dai cartelli si aggira intorno al 20% del prezzo del camion acquistati nel periodo di vigenza dell’accordo illecito. Nella liquidazione del danno si dovrà tener conto anche di interessi e rivalutazione monetaria a partire dal momento dell’acquisto.

Per queste ragioni è possibile contattare la sede territoriale della CNA FITA di Lucca: 0583 4301114 info@cnalucca.it, per avere tutte le informazioni necessarie , ricordando che la raccolta delle adesioni sarà attiva  fino a tutto il mese di ottobre 2016.

 

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