Contributi a fondo perduto della CCIAA per Digitalizzazione, Sostenibilità Ambientale e Internazionalizzazione

Contributi a fondo perduto della CCIAA per Digitalizzazione, Sostenibilità Ambientale e Internazionalizzazione

Siamo a comunicare che il 30 novembre scade il bando che prevede dei contributi a fondo perduto della CCIAA di Lucca a sostegno delle micro piccole imprese che hanno sofferto a causa delle misure di contrasto alla pandemia Covid 19, per le imprese con valore dei ricavi nel 2019  inferiore o uguale a 1,5 milioni di euro e che hanno subito  nel periodo tra il 1° marzo 2020 ed il 31 agosto 2020 una riduzione del fatturato di almeno il 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il  bando più interessante e quello per interventi di digitalizzazione, sostenibilità ambientale delle attività economiche, internazionalizzazione;

Per digitalizzazione, sostenibilità ambientale ed internazionalizzazione si ammettono investimenti da fare o investimenti fatti a partire dal 1° settembre 2020. Se il progetto è ancora da realizzare ci sono 120 giorni di tempo dalla concessione per concluderlo. Il massimo erogabile è 5.000,00 euro, con una spesa minima di 2.000,00, con un contributo del 50%.  Vedi link: Per saperne di più.

La CNA ha elaborato delle slide illustrative, si possono consultare a: https://www.cnalucca.it/presentazione-bando-digitalizazzione-cciaa/

La CNA propone due interventi che possono essere finanziabile per la digitalizzazione e la certificazione:

Per la digitalizzazione, con la convenzione CNA-Italiaonline:

  1. Sito web: come ci presentiamo al mondo che è su internet
  2. E commerce: un sito che permette di vendere online i propri prodotti e servizi (funziona anche senza affiancare un sito)
  3. Google Campagne: per farsi trovare da chi cerca i nostri prodotti e servizi 
  4. Facebook Campagne: per farsi conoscere e informare chi cerca i nostri prodotti e servizi
  5. Alibaba: per intercettare chi cerca prodotti come i nostri in 190 paesi del mondo

Per la certificazione

  • Certificazione FSC;
  • Certificazione PEFC;
  • Certificazioni di sistemi di gestione ambientale secondo la norma UNI EN ISO 14001: 2015;
  • Ecoetichette di tipo I (norma di riferimento ISO 14024), come, ad esempio Ecolabel;
  • Certificazioni di sistema di gestione ambientale EMAS;

Queste tipologie di certificazione stanno sempre più diventando un requisito (oppure è prevista una premialità per chi ne è in possesso ) nel settore degli appalti pubblici, ma sono da considerare anche come un valido strumento per tenere sotto controllo gli adempimenti normativi di tipo ambientale.

Per informazioni: Tesi Stephano 329 0189743 tesi@cnalucca.it .

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