Contributo a fondo perduto nei Comuni colpiti da calamità naturali: non occorre dimostrare il calo del fatturato

Contributo a fondo perduto nei Comuni colpiti da calamità naturali: non occorre dimostrare il calo del fatturato

PER IL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO NEI COMUNI RICONOSCIUTI COLPITI DA CALAMITA’ NATURALI NON OCCORRE DIMOSTRARE IL CALO DEL FATTURATO

La CNA ha ritenuto richiedere alla Regione Toscana di conoscere con esattezza l’elenco dei comuni colpiti da eventi calamitosi al fine di far percepire il contributo a fondo perduto anche alle imprese colpite dall’emergenza Covid che non rientrano dei parametri del Decreto Rilancio.

 Il decreto infatti prevede un contributo a favore delle imprese colpite dall’emergenza Covid a condizione che il fatturato e i corrispettivi registrati ad aprile 2020 siano inferiori ai 2/3 dei quelli registrati lo stesso mese dell’anno precedente.

 Per i soggetti che hanno il domicilio o la sede operativa nei comuni colpiti da eventi calamitosi con statodi emergenza in atto alla data del 31 gennaio 2020, non occorre dimostrare il calo di fatturato e quindi il contributo spetta comunque.

 Di seguito l’elenco dei comuni interessati della Provincia di Lucca:

 Bagni di Lucca, Barga, Borgo a Mozzano, Camaiore, Camporgiano, Capannori, Careggine, Castelnuovo di Garfagnana, Castiglione di Garfagnana, Coreglia Antelminelli, Fabbriche di Vergemoli, Fosciandora, Gallicano, Lucca, Massarosa, Pescaglia, Pietrasanta, San Romano in Garfagnana, Seravezza, Sillano Giuncugnano, Stazzema, Vagli Sotto, Viareggio, Villa Basilica;

 https://www.regione.toscana.it/-/emergenza-covid19-stati-di-emergenza-vigenti-in-regione-toscana-al-31-gennaio-2020-ai-fini-del-decreto-legge-n.34-del-19/05/2020

 Si ricorda che la scadenza della domanda è fissata entro il 13 agosto.

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