Coronavirus, da venerdì 24 aprile consentita la vendita di cibo da asporto. La CNA esprime soddisfazione.

Coronavirus, da venerdì 24 aprile consentita la vendita di cibo da asporto. La CNA esprime soddisfazione.

Da venerdì 24 aprile in Toscana ristoranti e locali che somministrano alimenti potranno vendere cibo da asporto. Lo dispone l’ordinanza firmata dal presidente Enrico Rossi, la numero 41. La vendita da asporto, che potranno effettuare tutti i ristoranti e i locali, anche artigianali, dovrà essere effettuata previa ordinazione on-line o telefonica. Oltre agli esercizi di somministrazione di cui all’art. 47 della L.R. 62/2018, in seguito a un chiarimento richiesto dalla CNA, possono effettuare la vendita per asporto le attività artigiane alimentari quali gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio, rosticcerie, piadinerie, friggitorie e simili.

I locali che vendono il cibo dovranno garantire che gli ingressi per il ritiro dei prodotti ordinati avvengano solo per appuntamenti e dilazionati nel tempo. Questo per evitare sia assembramenti all’esterno sia all’interno del locale dove sarà consentita la presenza di un cliente alla volta. Ogni cliente inoltre dovrà permanere all’interno del locale il tempo strettamente necessario alla consegna e al pagamento dei prodotti. Resta invece sospesa  ogni forma di consumo sul posto. Si conferma anche che il 25 aprile e il 1 maggio tutti gli esercizi resteranno chiusi come previsto dall’ordinanza 37.

Per informazioni: Stephano Tesi: 329 0189743.

Ci dispiace, i commenti sono chiusi per questo articolo.