Creare un polo per far rivivere l’artigianato artistico a Lucca

Creare un polo per far rivivere l’artigianato artistico a Lucca

Far rivivere nel centro storico la vivacità delle botteghe artistiche artigianali. E’ questo il progetto ambizioso che la Cna vuole avviare partendo dal convegno su “L’intelligenza delle mani: un polo per l’artigianato artistico fra tradizione e innovazione nella città“. L’appuntamento è per sabato mattina (22 marzo) alle 9.30 presso l’auditorium di San Micheletto, messo a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio.

Un’idea che mira a recuperare una parte del patrimonio storico e culturale della nostra città promuovendo e proiettando nel futuro tutte quelle piccole imprese del settore dell’artigianato artistico che nei secoli hanno arricchito la città, i suoi palazzi e le sue chiese. Questo grazie all’istituzione di un polo da realizzare in un edificio pubblico in grado di ospitare laboratori e botteghe con affitti a prezzi calmierati. Il progetto che sarà presentato prevede anche una scuola di formazione per gli artigiani, abbia locali per i convegni e per un calendario di eventi organizzati durante l’anno e poi spazi per vetrine e punti vendita dei prodotti.

I relatori saranno Alessandro Romanini, direttore del Centro arti visive di Pietrasanta e professore all’Accademia delle belle arti di Carrara, l’architetto Gilberto Bedini, esperto di urbanistica, e Ilaria Borelli Boccasso, vicepresidente provincia della Cna. A chiudere i lavori sarà il presidente provinciale della Cna, Luca Poletti.

Interverranno anche il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, il presidente della Provincia, Stefano Baccelli, e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, Arturo Lattanzi. In sala hanno già confermato la loro presenza anche altre personalità del mondo politico, associativo e scolastico.

 

Invito Convegno sabato 22 marzo

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