La posizione Cna sul regolamento urbanistico a Viareggio

La posizione Cna sul regolamento urbanistico a Viareggio

Viareggio è un comune che ha risentito maggiormente della crisi economica in atto, e uno dei settori più colpiti è quello delle costruzioni. Ne parla il presidente Cna Andrea Giannecchini che argomenta le proprie riflessioni partendo dai dati aggiornati. “A Viareggio le imprese artigiane delle costruzioni, che rappresentano il 95% del settore – dice Giannecchini – sono passate da 968 imprese al 31-12-2008, a 645 imprese al 31-12-2017, con una perdita di 323 imprese, pari al 33%, e con una riduzione di circa 900 posti di lavoro. La ripresa del settore costruzioni può rappresentare uno sviluppo importante per la città sia in termini occupazionali che di mercato interno, e il piano operativo che l’amministrazione comunale di Viareggio sta predisponendo se impostato correttamente può favorire una preziosa ripresa del settore, rimettendo in moto l’economia locale”.

Per la Cna le azioni di programmazione territoriale e urbanistica e gli interventi sul territorio devono essere orientati al recupero e alla riqualificazione degli insediamenti esistenti e al riuso delle aree urbane degradate e/o dismesse, riducendo il consumo del suolo.

“Si apprende della nuova possibilità, dopo anni di stallo totale, di un nuovo dimensionamento per 230 appartamenti previsti dalla nuova variante al piano strutturale – dice Giannecchini – si tratta di una cifra importante che avrà un forte impatto sia sul mercato immobiliare sia sul comparto delle costruzioni, per cui invitiamo a ragionare con i giusti presupposti per trasformare il tutto in una opportunità per il nostro territorio.  Per CNA è fondamentale che questi numeri non siano assorbiti esclusivamente dalle grandi aree dimesse con pochi e grandi interventi che, sicuramente, sarebbero portati avanti da qualche grossa impresa di costruzioni e magari nemmeno del nostro territorio”.

Una attenzione va posta anche sul potenziale impatto inflativo immobiliare nelle aree della città coinvolte e del mercato immobiliare viareggino in generale, che risentirà anche della prevista messa all’asta delle abitazioni di proprietà della Viareggio Patrimonio.

Per questo la Cna invita l’amministrazione ad una valutazione attenta della distribuzione dei carichi abitativi in modo che abbiano una ricaduta quanto più diffusa sul territorio, creando le condizioni per interventi di piccola e media entità in modo che possa trarne vantaggio il nostro tessuto di piccole e medie imprese artigiane del settore costruzioni, vero motore dell’economia del territorio.

“Con questi criteri l’iniziativa ha senza dubbio presupposti positivi – conclude il presidente Cna – e siamo disponibili a parlarne e a discuterne insieme quando l’amministrazione lo riterrà utile”.

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