“Memorie” ricominciare con la bellezza

“Memorie” ricominciare con la bellezza

Nell’ambito della collaborazione fra Mita e Cna, ci fa piacere promuovere l’ultima collezione di Manù Perè che sarà presentata a Villa Badiola a San Pancrazio il 9 luglio 2021. 

“Memorie” di Manusha Perera in arte Manù Perè, è una riflessione poetica sul senso di spaesamento che la pandemia ha generato soprattutto fra i giovani. “Quest’idea, per la mia nuova collezione di abiti – conferma il giovane stilista e creativo – nasce semplicemente dal voler ricominciare a creare i nostri momenti di vita”.

Il progetto ha infatti l’obiettivo di esprimere la passione, per la cultura, per la solidarietà, per i luoghi del cuore e, in altre parole, per vivere appieno le stagioni della vita: “Vorrei riuscire – prosegue Perè – a comunicare quel sentimento che ci fa sentire uniti gli uni agli altri e che ci rende membri di uno stesso equipaggio, intenti a cercare strade sempre nuove per alimentare la voglia di conoscere, generando interesse verso il territorio, l’arte, l’architettura e la musica, promuovendo soprattutto la bellezza, perché in questo momento abbiamo bisogno di circondarci nuovamente di tanta, di tantissima bellezza!”. Il progetto ‘Memorie’ ha quindi molteplici sfaccettature: non è solo una sfilata di abiti ma, insieme ad essa, si vogliono promuovere le realtà giovanili legate sia al volontariato sia alle professioni emergenti nel nostro territorio, ma soprattutto nasce con l’intento di far conoscere la bellezza che ci circonda, in questo caso, “il bello e il buono che c’è a Lucca!”. Manusha Perera, nativo dello Sri Lanka, ha una formazione cosmopolita e coltiva fin da piccolo la passione per la moda e per tutto ciò che è creazione, stile e ricerca del bello. Le sue collezioni sono un connubio effervescente fra Oriente e Occidente, dove culture e memorie diverse dialogano amabilmente: “La memoria – ricorda il giovane creativo – è la facoltà umana che ci rende capaci di vivere il presente consapevoli di un passato che, nel bene e nel male, ci appartiene. Noi uomini e donne del nostro tempo siamo memoria, identità, storia vivente, in grado di cambiare il futuro, come eredi e testimoni del passato”. Anche la scelta della Villa Badiola” per la presentazione del suo ultimo lavoro non è una scelta a caso. Per Manù Perè questo luogo è: “quel ponte fra passato e futuro mediato dalla bellezza che travalica il tempo e offre sempre opportunità di riscatto”.

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