
“Le imprese rischiano di fermarsi, urgono deroghe immediate”
Cna Lucca si dichiara preoccupata per il contenuto della recente ordinanza che dispone il blocco temporaneo della circolazione sull’intero territorio del Comune di Lucca e degli altri Comuni della piana (Capannori, Altopascio, Porcari e Montecarlo).
Tale provvedimento è stato attivato a seguito della comunicazione inviata ieri da Arpat ai Comuni sul superamento dei valori limite giornalieri di PM10 e in base alle previsioni meteoclimatiche, portando all’attivazione dell’indice di criticità di livello 2.
Sebbene la misura sia dettata da ragioni di tipo ambientale e miri a tutelare la salute dei cittadini, le sue attuali formulazioni rischiano di paralizzare diversi comparti produttivi, soprattutto piccole e medie imprese.
L’ordinanza, in vigore dal 4 al 9 dicembre, dalle 8:30 alle 18:30, limita infatti la circolazione per diverse categorie di veicoli, incluse le autovetture diesel Euro 4 e i veicoli merci e speciali diesel Euro 4.
Il tema di quest’anno è Nuove Rotte, per chi immagina nuovi scenari
Ha preso ufficialmente il via la IX Edizione del Premio Cambiamenti, l’iniziativa nazionale promossa da CNA e dedicata alle nuove imprese italiane che stanno ridisegnando il futuro dell’economia e dei territori.
Il titolo scelto per questa edizione è “Nuove Rotte”, un invito rivolto alle nuove imprese a orientare con coraggio il proprio cammino, a costruire mappe nuove e a contribuire alla trasformazione del Paese.
Il Premio è rivolto alle imprese nate dopo il 1° gennaio 2021 e si conferma uno dei più importanti riconoscimenti italiani per l’innovazione diffusa, la creatività e la capacità delle micro e piccole imprese di generare impatto economico e sociale. Nelle scorse edizioni hanno partecipato oltre 7mila imprese, con picchi di oltre mille candidature all’anno e decine di eventi territoriali organizzati dal Sistema Cna in tutta Italia.
Le candidature resteranno aperte fino al 18 gennaio 2026. Seguiranno le fasi di selezione territoriali, regionali e di area nei primi mesi dell’anno, fino ad arrivare alla finale nazionale, prevista per la fine di aprile.
Ambulantato giù del 20% in dieci anni e manca il ricambio generazionale
Continua l’emorragia nel commercio su aree pubbliche.
I dati presentati dal presidente di categoria di Cna Lucca Daniele Michelini e dalla portavoce Valentina Cesaretti, fotografano una realtà purtroppo in caduta libera con una perdita di imprese, negli ultimi dieci anni, superiore al 23% sul nostro territorio, dove hanno chiuso oltre trecento attività.
Un trend che segue il livello nazionale dove, sempre negli ultimi dieci anni, sono state chiuse oltre 42mila imprese.
Il dato lucchese è in linea con quello regionale che rimane con un meno venti per cento.
Quest’anno CNA Lucca e Limeup ISSC, in collaborazione con Polo Tecnologico Lucchese e Lucca Innovazione e Tecnologia, partecipa al Programma OFF de L’Eredità delle Donne 2025 con l’incontro “Cosi fanno le donne”, in programma sabato 22 novembre 2025, dalle 10:30 alle 12:30, presso il Polo Tecnologico Lucchese (Sorbano del Vescovo, Lucca). Il link per l’iscrizione è disponibile qui.
L’appuntamento, accompagnato da un aperitivo, sarà un momento conviviale e informale dedicato alle storie e alle visioni di donne che innovano con le mani e con la testa, trasformando idee in forme, materiali in linguaggi, tradizione in futuro.
Analisi, dati e story telling in un incontro con gli amministratori comunali
Negli ultimi dieci anni sono migliaia i commercianti su aree pubbliche che hanno dovuto affrontare grandi cambiamenti e sfide.
Tanti di loro non sono riusciti ad andare avanti, costretti a chiudere le proprie attività, magari avviate da molti anni e passate di generazione in generazione. Si tratta di storie che coinvolgono tante famiglie sul nostro territorio, cui la Cna ha deciso di dare voce.
E lo farà attraverso un incontro, che si terrà giovedi 20 novembre nella sede Cna (Via Romana, 615/r), in cui si parlerà di problemi e prospettive del commercio su aree pubbliche, ma, soprattutto, si darà spazio al racconto della realtà quotidiana degli artigiani che lavorano in questo settore.
Sarà Fabrizio Felappi, autore del libro “Vita da Mercato – Storia di un ambulante” che aprirà, alle 16, l’incontro, raccontando la storia di Eugenio, un personaggio inventato che vive le esperienze reali di ogni ambulante.
La presidente dell’associazione ribadisce la propria contrarietà
La presidente CNA Sabrina Mattei esprime profonda preoccupazione in merito alla riproposta fusione tra l’istituto Don Lazzeri Stagi di Pietrasanta e il Chini di Lido di Camaiore, definendola una notizia che “ci lascia allibiti”.
La CNA sottolinea che l’accorpamento produrrebbe soltanto un “corpaccione”. Sebbene tale unione garantirebbe un alto numero di studenti, ciò avverrebbe “a scapito però della qualità formativa e dell’indipendenza di entrambi gli istituti”.
L’opposizione all’accorpamento si basa sulle performance e sul valore dell’istituto pietrasantino.
“L’istituto Stagi di Pietrasanta ha dimostrato in questi anni di saper crescere sia nell’offerta formativa sia nel numero di studenti iscritti – spiega Mattei – Gli investimenti effettuati per rifare e rimodernare la struttura lo proiettano, in un futuro breve, come scuola di grande innovazione. Vorrei anche evidenziare il valore storico del Liceo artistico Stagio Stagi, che solo per questo meriterebbe la piena autonomia”.