CNA Lucca: “Speriamo che l’ipotesi diventi realtà per dare respiro al settore in sofferenza post Superbonus”
La Cna di Lucca accoglie con apprezzamento la volontà del Governo di confermare le detrazioni al 50% per le ristrutturazioni edilizie.
La Confederazione saluta positivamente in particolare le parole della viceministra dell’ambiente Vannia Gava, impegnata insieme al MEF per definire la possibilità di portare la detrazione al 50% nel 2026, riducendo al contempo il periodo per usufruire dell’incentivo da 10 a 5 anni.
Sulla questione è intervenuto Marco Magnani, responsabile settore edilizia della CNA di Lucca, esprimendo la speranza del comparto:
“Speriamo vivamente che questa ipotesi diventi presto realtà, in modo da poter dare finalmente respiro a un comparto che sta soffrendo notevolmente dopo il termine del Superbonus”.
La conferma di questi incentivi è ritenuta fondamentale per la tenuta del settore.
La Cna, infatti, rileva che senza una conferma della detrazione al 50% per il 2026, si stima un giro d’affari di appena 15 miliardi per le ristrutturazioni. Questo scenario comporterebbe gravi ripercussioni non solo su imprese e occupazione, ma anche sul percorso di riqualificazione del patrimonio immobiliare nazionale.
Al contrario, con la conferma della misura, l’andamento del comparto tornerebbe in linea con il periodo pre-Superbonus. Sulla base dei calcoli della Cna, nei primi sei mesi del 2025, l’ammontare di lavori incentivati si attesta intorno ai 15 miliardi, con la prospettiva di sfiorare i 40 miliardi a fine anno.
Per queste ragioni, la CNA confida che l’imminente manovra preveda la conferma dei bonus edilizi al 50% con un periodo di detrazione a 5 anni.
Detrazioni edilizie al 50% per supportare il comparto
CNA Lucca:“Speriamo che l’ipotesi diventi realtà per dare respiro al settore in sofferenza post Superbonus”
La Cna di Lucca accoglie con apprezzamento la volontà del Governo di confermare le detrazioni al 50% per le ristrutturazioni edilizie.
La Confederazione saluta positivamente in particolare le parole della viceministra dell’ambiente Vannia Gava, impegnata insieme al MEF per definire la possibilità di portare la detrazione al 50% nel 2026, riducendo al contempo il periodo per usufruire dell’incentivo da 10 a 5 anni.
Sulla questione è intervenuto Marco Magnani, responsabile settore edilizia della CNA di Lucca, esprimendo la speranza del comparto:
“Speriamo vivamente che questa ipotesi diventi presto realtà, in modo da poter dare finalmente respiro a un comparto che sta soffrendo notevolmente dopo il termine del Superbonus”.
La conferma di questi incentivi è ritenuta fondamentale per la tenuta del settore.
La Cna, infatti, rileva che senza una conferma della detrazione al 50% per il 2026, si stima un giro d’affari di appena 15 miliardi per le ristrutturazioni. Questo scenario comporterebbe gravi ripercussioni non solo su imprese e occupazione, ma anche sul percorso di riqualificazione del patrimonio immobiliare nazionale.
Al contrario, con la conferma della misura, l’andamento del comparto tornerebbe in linea con il periodo pre-Superbonus. Sulla base dei calcoli della Cna, nei primi sei mesi del 2025, l’ammontare di lavori incentivati si attesta intorno ai 15 miliardi, con la prospettiva di sfiorare i 40 miliardi a fine anno.
Per queste ragioni, la CNA confida che l’imminente manovra preveda la conferma dei bonus edilizi al 50% con un periodo di detrazione a 5 anni.
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