Siamo a trasmettere degli interventi per la Ricerca e lo Sviluppo che consentono di ottenere dei contributi… Leggi tutto
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Con un Gelato regali un Sorriso”, la tradizionale Giornata del Gelato a favore della Fondazione ANT , si terrà sabato 12 settembre 2020 (la data quest’anno infatti è stata posticipata causa emergenza Covid-19). La manifestazione, che quest’anno giunge alla quindicesima edizione e gode del patrocinio delle Associazioni di categoria, fra cui CNA Toscana, coinvolgerà molte gelaterie in tutta la regione e il ricavato sarà devoluto alla Fondazione ANT per sostenere il servizio di assistenza domiciliare gratuita ai piccoli sofferenti di tumore (Progetto Bimbi in Ant).
Le gelaterie che aderiranno alla Giornata del Gelato devolveranno il 5% dell’incasso della giornata alla Fondazione ANT e esporranno nel negozio la locandina pubblicitaria, in modo da informare la cittadinanza dell’iniziativa.
Nel giorno dell’apertura dei confini fra le Regioni italiane ci sono ancora settori di attività che non vedono all’orizzonte la possibilità di riprendere il proprio lavoro. Nonostante molte evidenti incongruenze fra le varie merceologie. E’ il caso dei mercati e delle fiere, riaperti i primi, ancora ferme le seconde. E per gli ambulanti della Cna di Lucca si tratta di una vera e propria ingiustizia, vista la equiparazione a livello nazionale fra gli operatori che fanno solo mercati e quelli che, invece, vivono sulle fiere locali e stagionali. “Ci sono famiglie che partecipano solo alle fiere nei paesi e nelle città del nostro territorio – spiega Daniele Michelini, portavoce della categoria per l’associazione – e che sono fermi da oltre tre mesi. E si vedono chiudere la possibilità di riprendere l’attività per motivi incomprensibili. Esiste infatti la possibilità di effettuare le fiere in piena sicurezza, così come sono stati riaperti i mercati”.
Siamo a ricordare che tutte le imprese con dipendenti, e le imprese senza dipendenti che hanno rapporti con il pubblico tramite laboratori, esercizi commerciali, uffici devono trasmettere il protocollo Anti contagio, entro le seguenti scadenze: per le attività aperte… Leggi tutto
Agli acconciatori, e alle estetiste: al fine di fare il punto sulle problematiche e alla corretta applicazioni delle normative sul covid19 nel settore del Benessere, si ritiene utile organizzare una video conferenza, che si terrà Lunedì 25 maggio, dalle ore 21 alle ore 23. All’incontro … Leggi tutto
La soddisfazione della Cna
Le imprese sono in attesa dell’ordinanza regionale che darà ulteriori indicazioni operative, ma la soddisfazione delle oltre 900 imprese di parrucchieri ed estetiste della provincia di Lucca è evidente. Oltre 2500 addetti sul nostro territorio potranno riprendere il proprio lavoro dalla prossima settimana, così come deciso dall’accordo con il Governo.
“L’impresa balneare svolge anche una funzione sociale” dichiara Lorenzo Marchetti, portavoce CNA Balneatori Toscana
Con l’intesa raggiunta tra Governo e Regioni, si riparte! La popolazione, insieme agli addetti ai lavori, aspettava con trepidazione questa notizia. Mesi di clausura salvaguardano la salute fisica, ma mettono a dura prova i nervi delle persone. Ed è con questo concetto ben chiaro che gli stabilimenti balneari toscani si accingono a riaprire, consci del fatto che la spiaggia rappresenterà sicuramente un luogo dove ritemprare lo spirito, ovviamente con tutte le garanzie e le misure anticontagio stabilite dalle norme. Perché la Toscana si sta attrezzando per garantire a residenti e turisti una vacanza, breve o lunga essa sia, sicura sotto il profilo salute, ma anche godibile, altrimenti verrebbe meno lo scopo principale, che è quello di ritornare poi a casa più riposati e sereni.
A fronte dell’emergenza in atto, sono intervenuti diversi provvedimenti normativi che hanno disposto la sospensione dei versamenti a favore di determinate categorie di soggetti, prevedendo tempistiche e condizioni di applicazione diversificate.
Alcuni di questi provvedimenti normativi continuano a produrre i loro effetti anche con riferimento ai versamenti di maggio 2020 e, in particolare, con riferimento alla scadenza di pagamento del modello F24
prevista per il 16/05/2020, termine cadente in sabato e differito al 18/05/2020.