<strong>Coreglia, quarta edizione della SMAC Summer School</strong>

Coreglia, quarta edizione della SMAC Summer School

La stampa 3D di grande formato che attira partecipanti da tutto il mondo

Dal 26 luglio al 9 agosto 2025 si terrà a Coreglia Antelminelli la quarta edizione della SMAC Summer School, un corso intensivo di alta formazione in presenza, dedicato alla stampa 3D di grande formato con materiali naturali e da filiera circolare.

Organizzata dalla cooperativa sociale SMAC – Scuola di Manifattura Additiva di Coreglia Antelminelli, la Summer School si svolge in un’area interna dell’Appennino toscano, ma attira da anni partecipanti da tutto il mondo.

Si rivolge a laureandi, professionisti e artigiani attivi nei settori del design, dell’architettura, delle arti visive e della produzione culturale, offrendo un’esperienza formativa unica, che unisce teoria e pratica, innovazione e territorio, nella splendida cornice del borgo di Coreglia.

“Nel 2025 siamo sempre più convinti che la manifattura additiva rappresenti uno strumento concreto per costruire filiere locali sostenibili, valorizzare le risorse dei territori e generare nuove opportunità professionali nelle aree interne” – afferma Stefano Giovacchini, presidente della cooperativa SMAC – Tecnologie come la stampa 3D di grande formato, applicabili sia all’arredo urbano che all’architettura, ci permettono di esplorare soluzioni innovative, accessibili e replicabili. Al tempo stesso, continuiamo a promuovere scambi culturali e collaborazioni internazionali, certi che la condivisione del sapere tecnico e artigianale sia la chiave per una crescita equa e una transizione sostenibile dei modelli produttivi”.

Nel corso degli anni, SMAC ha costruito una rete di relazioni solide con il territorio. Il Comune di Coreglia Antelminelli ha patrocinato tutte le edizioni, mettendo a disposizione spazi strategici come il Museo della Figurina e dell’Emigrazione e il Teatro cittadino, trasformati in vere e proprie aule di sperimentazione.

Fondamentali anche le collaborazioni con il sistema associativo locale, in particolare con la Cna Lucca, partner storico sin dalla prima edizione, e con Confindustria Toscana Nord, sponsor per il secondo anno consecutivo.

A sostegno del legame tra tecnologia e filiere locali, continua il rapporto con Revet Spa e R3direct, coinvolti fin dal 2018 in una ricerca pionieristica sull’uso del polimero riciclato proveniente dalla raccolta differenziata toscana nella stampa 3D.

“Già nel 1883, per fornire istruzione di base ai giovani figurinai emigranti – continua Giovacchini – fu fondata a Coreglia una scuola di Disegno e Plastica per iniziativa del cav. Carlo Vanni. Quell’esperienza educativa sopravvive oggi nel Museo della Figurina e dell’Emigrazione, sede simbolica della SMAC. La scuola si propone infatti come una reinterpretazione contemporanea di quell’eredità: se un tempo il “saper fare” artigiano rappresentava un’occasione di riscatto sociale, oggi è la manifattura additiva a offrire nuove prospettive di rigenerazione produttiva e culturale per i territori”.

Nel tempo, SMAC ha costruito un ecosistema territoriale solido, base di partenza per attivare relazioni internazionali.

La scuola, ad oggi, ha accolto partecipanti da dodici nazioni diverse, grazie al passaparola degli ex allievi, attratti dalla qualità dell’insegnamento, dall’approccio sperimentale e dall’opportunità di lavorare su casi reali in un contesto autentico e generativo.

“Questa combinazione di locale e globale – prosegue Giovacchini – rende SMAC una realtà unica in Italia: un luogo dove affrontare sfide globali — dalla transizione ecologica alla rigenerazione dei piccoli centri, fino alla creazione di lavoro qualificato — attraverso un uso consapevole e replicabile delle tecnologie additive e dei materiali sostenibili”.

Con queste solide basi, SMAC apre la sua quarta edizione con importanti novità: tra tutte, l’introduzione di una stampante 3D innovativa, capace di lavorare materiali naturali come terra cruda, malte e calce in scala architettonica, fino alla realizzazione di elementi edilizi e prototipi abitativi.

Grazie a un accordo con la Cna, sabato due agosto, artigiani e imprese del settore edile potranno visitare il cantiere formativo, esplorando da vicino le potenzialità della manifattura additiva di grande formato per l’innovazione sostenibile nel mondo delle costruzioni.

“Cna Lucca crede fortemente in questo progetto fin dai primi passi – ha confermato la presidente Sabrina Mattei – Quest’anno ci siamo impegnati per essere più partecipi, dedicando una giornata alla scuola. Faremo infatti visita alle attività in corso e alla stampante 3d di grandi dimensioni. Sul campo vedremo infine come la tradizione incontra le nuovissime tecnologie per dare vita a nuove forme dell’abitare. La formazione è per la nostra associazione una priorità e, una scuola come quella di Coreglia, dove partecipano ragazzi e insegnanti da tutto il mondo, rivitalizzando il territorio, ha il nostro sincero plauso”.

Per maggiori informazioni sul programma, le modalità di iscrizione e il corpo docente internazionale, è possibile visitare il sito della scuola www.smac.academy.it.

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