Rete Imprese incontra i candidati sindaco di Altopascio: ecco le richieste

giovedì, 21 aprile 2011, 17:07

Si sono svolti nel pomeriggio di ieri presso la Sala Granai ad Altopascio gli incontri tra il gruppo dirigente di Rete Imprese Lucca, il coordinamento promosso da Confesercenti, Confcommercio, CNA e Confartigianato, con i candidati alla guida dell’Amministrazione Comunale di Altopascio Marchetti, Tori e Sarti. Presenti i responsabili provinciali delle 4 associazioni e alcuni rappresentanti locali.

«Abbiamo presentato ai 3 candidati – ha commentato il portavoce di Rete Imprese Lucca Ugo da Prato – le istanze e le preoccupazioni delle piccole imprese commerciali e artigianali. Abbiamo chiesto scelte condivise e concrete per il sostegno del sistema economico di Altopascio. Sul tema commercio, strategica per le nostre associazioni è la valorizzazione del tessuto del centro commerciale naturale e il sostegno alla qualificazione delle piazze del centro storico anche con interventi incentivanti per le imprese. Importante è sostenere anche il commercio e le attività economiche delle frazioni e in chiave di sviluppo è importante non pensare a nuovi sistemi commerciali satellitari, ma a interventi di riqualificazione delle aree commerciali esistenti, insediamenti di qualità che possano incrementare l’attrattività dell’area ma non isolati, bensì collegati in modo strategico al centro del paese, cuore identitario del comune».

«Una strategia importante da valorizzare- sottolineano le associazioni –  è quella turistica. Altopascio è collocato in un’area baricentrica rispetto a molte attrattive turistiche, ma con i suoi eventi, i suoi prodotti tipici, la strategica opportunità della Via Francigena e la qualità del suo centro, può diventare un punto di riferimento e di sviluppo anche per il turismo. Abbiamo chiesto ai candidati di potenziare questi percorsi. E ancora abbiamo chiesto sostegno alle piccole imprese. Un sostegno che passa attraverso diverse misure: da un lato attraverso la qualificazione delle infrastrutture di accesso, dall’altro da servizi qualificati nelle aree artigianali, attento posizionamento delle funzioni, attenzione all’artigianato locale e ai mestieri. Una sottolineatura importante invece sul contenimento del carico fiscale locale, affinché il cosiddetto federalismo fiscale non si trasformi in un boomerang per le nostre imprese».

 

I candidati hanno ascoltato le istanze degli imprenditori e presentato diffusamente i loro programmi. «Ma hanno tutti positivamente accolto questa occasione di incontro – conclude Da Prato – apprezzando lo sforzo unitario delle 4 associazioni con Rete Impresa, e si sono impegnati a proseguire, anche dopo la scadenza elettorale, l’impegno sui temi e sulle proposte emerse, nella logica di sinergia e collaborazione necessaria tra sistema imprese e Amministrazione»

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