Dopo lunghi mesi di confronto con CNA Toscana e Confartigianato Imprese Toscana, associazioni di rappresentanza anche degli autoriparatori, la Regione Toscana ha approvato con la delibera di Giunta n° 167 del 3 marzo scorso (pubblicata sul BURT n° 11 parte II del 16/03/2016) gli indirizzi per la realizzazione dei percorsi di qualifica di “Addetto carrozziere” e “Addetto gommista”, definendone le modalità di realizzazione dei corsi di qualifica.
“Non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione per la conclusione del confronto: quando saranno definiti, nel dettaglio, i contenuti e l’articolazione dei percorsi di formazione con un successivo decreto, anche questo settore avrà regole chiare e precise per l’accesso alla professione” dichiarano Confartigianato e CNA toscane.
Il percorso formativo per addetto gommista, specializzato nella manutenzione, riparazione e sostituzione di ruote e pneumatici di veicoli, si articola in 250 ore e prevede la trattazione dei seguenti argomenti: gestione dell’attività di gommista; diagnosi tecnica e strumentale dei pneumatici; riparazione, manutenzione e sostituzione pneumatici; assetto, riequilibratura pneumatici, convergenza e campanatura vetture.
Anche il percorso formativo per addetto carrozziere, in grado di eseguire interventi ordinari e straordinari di riparazione, sostituzione e verniciatura di elementi accessori del telaio e/o della carrozzeria di autoveicoli, si articola in 280 ore e prevede la trattazione dei seguenti argomenti: gestione dell’attività di autoriparazione; diagnosi del danno del telaio e della carrozzeria; lavorazione di carrozzeria e del telaio dell’autoveicolo; smontaggio e assemblaggio degli organi meccanici e delle parti accessorie della carrozzeria; verniciatura della carrozzeria.
Entrambi i percorsi formativi prevedono una quota di attività di laboratorio del 30% del monte ore complessivo.
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