Gli auguri di Annamaria Frigo – Presidente CNA IMPRESA DONNA LUCCA
Siamo alla fine del 2021 e come tradizione è obbligo fare un bilancio dell’anno trascorso prima di farci gli auguri. Bilancio che per l’Imprenditoria femminile si chiude in negativo, in quanto proprio le imprenditrici hanno pagato il prezzo più alto della crisi pandemica. Le rilevazioni effettuate mostrano infatti che tra settembre 2020 e settembre 2021 si è verificato un calo del 7,8% dell’occupazione femminile indipendente, a fronte del -6,1% registrato dalla componente maschile. Si è rilevato un trend negativo anche sul fronte del fatturato delle imprese guidate da donne, con una diminuzione di 4,4 punti rispetto alla media. Non va meglio poi per quanto riguarda gli impegni familiari dove le donne, nel ruolo di genitore, a causa della chiusura delle scuole, hanno sopportato un carico di lavoro spesso doppio rispetto agli uomini.
Al tempo stesso le donne hanno anche saputo affrontare le difficoltà con eccezionali capacità di resilienza, problem solving e abilità multitasking, doti tipicamente femminili sulle quali continuare a far leva per essere protagoniste del prossimo futuro. Un futuro al quale le imprenditrici possono guardare con speranza dopo la pubblicazione che disciplina le modalità di Intervento del Fondo Impresa Donna (G.U. n.296 del 14 dicembre del Decreto interministeriale 30 settembre 2021).
Fondo che è stato istituito con la Legge di Bilancio 2021 per sostenere investimenti e servizi nell’imprenditoria femminile, incentivare la partecipazione delle donne al mondo delle imprese, supportando le loro competenze e creatività per l’avvio di nuove attività imprenditoriali, la realizzazione di progetti innovativi e il rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale, attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti a tassi agevolati. Interventi per i quali sono previste forme di cofinanziamento con Regioni ed enti locali, cumulabili con altri aiuti di Stato, anche De Minimis.
Il Fondo è stato istituito con un finanziamento iniziale di 40 milioni di euro ed è inserito tra le linee di intervento del Ministero dello sviluppo economico nel PNRR, che prevede complessivamente 400 milioni a sostegno dell’imprenditoria femminile.
Attenzione però, perché le modalità e termini per al presentazione delle domande saranno definite con successivo provvedimento del MISE. CNA Impresa Donna Lucca augura per l’inizio del 2022 una rapida emanazione del provvedimento, in modo da dare risposte concrete alle aspettative delle imprenditrici e conferma il suo massimo impegno per aiutare le interessate ad avere accesso ai finanziamenti.
Un motivo importante per iscriversi alla CNA nel 2022. Auguri a tutte le donne.
Annamaria Frigo – Presidente CNA IMPRESA DONNA LUCCA
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