La Cna balneatori chiede un incontro urgente al Ministro del Turismo

La Cna balneatori chiede un incontro urgente al Ministro del Turismo

La Cna ha scritto, insieme alle altre sigle del settore, al Ministro del Turismo con la richiesta di incontro urgente affinché possano essere definite, nel più breve tempo possibile, le indicazioni nazionali sulle regole di fruizione dell’arenile e del mare affinché le imprese del comparto siano messe nelle condizioni di assicurare in sicurezza lo svolgimento dell’attività.

Al Ministro le organizzazioni rappresentative hanno ricordato che la balneazione attrezzata italiana è costituita da 30.000 imprese balneari (quasi tutte a conduzione familiare) con 100.000 addetti diretti e oltre un milione con quelli indiretti.

“Come è noto il segmento “mare” rappresenta circa un terzo dei 430 milioni di presenze turistiche che annualmente scelgono il nostro Paese per la quantità e qualità dei servizi assicurati proprio dalle imprese che rappresentiamo ha scritto la Cna – Si tratta di un pezzo importante non solo dell’economia e della storia del nostro Paese ma financo dell’identità dell’Italia e degli italiani.
Nell’attuale situazione epidemiologica vi è la necessità di chiare indicazioni nazionali affinché le aziende balneari siano messe nelle condizioni di assicurare che, anche quest’anno, l’esercizio della balneazione si svolga in tutta sicurezza sia per i bagnanti che per gli addetti ai lavori. Senza le stesse è impossibile persino allestire le spiagge che, si ricorda, è un’operazione complessa che richiede diverse settimane e che, quindi, può iniziare solo nel momento in cui vi sono precise indicazioni sulle nuove regole di fruizione dell’arenile e del mare. E’, pertanto, urgente e indispensabile fornire chiare indicazioni agli operatori sulla ormai imminente stagione estiva”.

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