Rinnovato il contratto nazionale dell’area legno e lapideo

Rinnovato il contratto nazionale dell’area legno e lapideo

La Cna, insieme alle altre organizzazioni datoriali, ha sottoscritto con i sindacati l’accordo per il rinnovo del contratto nazionale dell’area legno e lapidei scaduto il 31 dicembre 2018. Il contratto si applica a oltre 600 imprese artigiane e piccole e medie imprese e oltre 1.800 lavoratori dei settori del legno, arredamento/mobili e lapidei, escavazione e marmo della provincia di Lucca.

L’accordo prevede un incremento a regime per il settore del legno (imprese artigiane a livello D) pari a 75€ lordi sui minimi tabellari (45€ dal primo maggio e 30€ dal primo settembre).

Per il settore del legno/pmi (a livello D) sono previsti 76€ lordi sui minimi tabellari così divisi: 50€ a maggio e 26€ a settembre 2022.

Per il settore dei lapidei/imprese artigiane l’incremento mensile a regime calcolato sul livello quinto è pari a 79€ lordi (45€ a maggio e 34€ a settembre 2022).

Per il settore dei lapidei/pmi l’incremento mensile a regime (calcolato sul quinto livello) è pari a 80€ lordi distribuiti con le seguenti decorrenze: 50€ a maggio e 30€ a settembre 2022.

Ad integrale copertura del periodo di carenza contrattuale è stato riconosciuto un importo una tantum di 150€ da erogare in due tranche. La prima di 75€ con la retribuzione del mese di luglio, la seconda di 75€ con la retribuzione del mese di ottobre 2022.  Il Ccnl scade il 31 dicembre 2022.

“L’intesa raggiunta rappresenta un importante risultato per tutte le Imprese rientranti nel campo di applicazione del Ccnl – hanno commentato Roberto Bigi e Daniele Cardini, rispettivamente presidente provinciale Cna legno-arredo e presidente provinciale Cna lapidei – in quanto conclude un complesso percorso negoziale caratterizzato dalla pandemia e fissa le basi per una solida ripartenza del nostro tessuto produttivo”

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