Si chiude con una tavola rotonda il primo anno della Scuola di Manifattura Additiva di Coreglia Antelminelli. Un appuntamento in cui si farà il punto della situazione e si mostreranno i risultati di un progetto di grande interesse e che vedrà coinvolti intellettuali, artisti ed imprenditori che si confronteranno sul tema dell’educazione di una nuova generazione di artigiani. Sabato 16 luglio alle ore 18 si terrà, quindi, nel Palazzo Storico del Forte nel centro storico di Coreglia Antelminelli, una tavola rotonda aperta al pubblico su “Arte e nuove tecnologie possibili volani economici e culturali per le aree interne?”.
Interverranno all’incontro Marco Remaschi (sindaco di Coreglia), Nicola Ciolini (presidente Revet), Marcello Lera (storico dell’arte), Edoardo Malagigi (designer ed artista), Giandomenico Semeraro (storico dell’arte contemporanea) e Sabrina Mattei, vicepresidente Cna Lucca.
“La tavola rotonda – spiega Stefano Giovacchini, co fondatore della scuola e moderatore della iniziativa – sarà un’occasione per ringraziare i nostri partners e parlare della Smac. La nostra scuola prevede una specializzazione professionale dedicata alla manifattura additiva e alla stampa 3D di grande formato, dove teoria e pratica si integrano per rispondere alle sfide tecnologiche ed ecologiche di un mondo professionale in continua evoluzione”.
Nel pomeriggio di sabato 16 la scuola sarà aperta al pubblico per mostrare i risultati del corso e le potenzialità della stampa 3D con materiali circolari e sostenibili per utilizzi come arredo pubblico ed arte.
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