La Regione Toscana rilancia la campagna contro la violenza sulle donne. E parte dal pubblicizzare l’esistenza del numero 1522, già attivato da diversi anni dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri, a cui rivolgersi per casi di violenza o stalking sulle donne. “Un numero, il 1522, da chiamare prima che accada qualcosa di irreparabile, per prevenire drammi ancora più gravi che il più delle volte si consumano all’interno delle mura domestiche – dice Antonella Gabbriellini, presidente Cna Impresa Donna Toscana, che ha aderito all’iniziativa – Un numero di pubblica utilità accessibile gratuitamente da tutta Italia, sia da rete fissa che mobile, con operatrici ed operatore capaci di parlare in italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo e pronti ad indirizzare la persona all’altro capo del telefono al centro di ascolto e di aiuto più vicino”. A Lucca i centri di ascolto sono diversi (consultori di S.Vito e S.Anna, un centro antiviolenza in centro storico ed un punto di ascolto a S.Anna).
“L’obiettivo è quello di favorire l’emersione del fenomeno attraverso la sensibilizzazione – continua Gabbriellini – siamo convinti infatti che la conoscenza dei servizi di supporto che possono essere attivati, in prima battuta quelli forniti dai centri antiviolenza, possa positivamente incentivare la presa di coscienza, la denuncia e la richiesta d’aiuto”.
Chiamando il 1522 ogni donna può rivolgersi a un centro, con l’assistenza di operatrici qualificate. Non è un passo facile: il primo muro sono le reticenze dovute alla delicatezza delle questioni in gioco. C’è la paura, una fiducia da conquistare. Informazione, educazione e poi sostegno sono le parole chiave.
Le operatrici telefoniche dedicate al servizio forniscono una prima risposta ai bisogni delle vittime, offrendo informazioni utili e un orientamento verso i servizi socio-sanitari pubblici e privati con l’assoluta garanzia dell’anonimato.
La campagna di quest’anno avrà il suo fulcro nella collaborazione con le catene della grande distribuzione organizzata, che hanno aderito convintamente all’iniziativa: dalla Conad del Tirreno a Coop Centro Italia, dall’ Esselunga al gruppo Tuodì, da Pam Panorama a Simply Etruria, Unicoop Firenze e Unicoop Tirreno.
Per tutto il mese di novembre materiale informativo sul numero 1522 e sui servizi collegati sarà così presente presso i punti vendita di tutto il territorio regionale. Ci saranno locandine e manifesti, biglietti formato tessera da mettere in tasca e portare via. Tutti i dipendenti delle catene avranno una spilla appuntata sulle loro divise da lavoro. Il culmine della campagna sarà il 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne delle Nazioni Unite.
Fino al 14 dicembre la campagna sarà presente anche sugli autobus di linea urbani ed extraurbani della regione e, a seguire, sui treni regionali.
Ci dispiace, i commenti sono chiusi per questo articolo.