martedì, 9 ottobre 2012, 14:10
Il sistema bancario locale ha risposto positivamente all’iniziativa messa a punto dalla Camera di Commercio di Lucca per aiutare le aziende in crisi di liquidità. Dopo la decisione dell’ente camerale di stanziare 200mila euro da utilizzare per l’abbattimento degli interessi sui finanziamenti concessi alle piccole imprese (da 10 a 50 mila euro ciascuno), infatti, in questi giorni già cinque istituti di credito hanno sottoscritto la convenzione, mettendo a disposizione appositi plafond con i quali si concretizza un prodotto finanziario simile a quello promosso tre anni fa sempre dalla Camera di Commercio e che presenta, tra l’altro, il vantaggio di poter cominciare la restituzione del prestito dopo dodici mesi.
In questi giorni, dunque, all’iniziativa anti-crisi promossa dalla Camera di Commercio in collaborazione con le associazioni di categoria, hanno già aderito Banca del Monte di Lucca, Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno, Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia, Banco di Lucca e del Tirreno e la Banca di Pescia Credito Cooperativo. Nei prossimi giorni è attesa l’adesione di altri istituti di credito, fra cui quella già annunciata del Monte dei Paschi di Siena.
L’operazione poggia le sue basi su uno stanziamento iniziale di 200 mila euro destinati ad un intervento agevolativo “una tantum”, calcolato nella misura del 3% del totale del finanziamento erogato, finalizzato all’abbattimento degli interessi sulle operazioni di finanziamento che le banche concederanno alle imprese con un fatturato 2011 fino a 2,5 milioni di euro. Si tratta di un prestito chirografario, e cioè senza garanzie reali, della durata da 3 a 5 anni, da concordare con gli istituti di credito eroganti, di cui uno di pre-ammortamento. Il rimborso avverrà in rate mensili posticipate a partire dal 13° mese dall’erogazione. Importo, da 10 a 50 mila euro.
Lo stanziamento dell’ente camerale – che potrà essere incrementato anche da altri enti pubblici – in virtù dei normali effetti moltiplicatori consentirà di mettere in moto e di alimentare un meccanismo fatto di centinaia di finanziamenti rivolti a sostenere le imprese nei processi di ristrutturazione finanziaria e ripristino della liquidità, sostegno all’innovazione di prodotto, di processo e organizzativa, miglioramento della qualità e della sostenibilità ambientale del sistema di gestione aziendale, internazionalizzazione, sicurezza nei luoghi di lavoro, supporto a politiche commerciali di sviluppo. Tutto ciò anche con l’obiettivo del mantenimento dei livelli occupazionali della provincia di Lucca.
Il “prodotto finanziario” messo a punto dalla Camera di Commercio è regolato da un’apposita convenzione che è stata sottoscritta da Associazione degli Industriali di Lucca, CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, CIA, Coldiretti, Confagricoltura, Confcooperative, Lega Nazionale Cooperative di Lucca.
Le banche aderenti all’iniziativa si impegnano ad erogare finanziamenti fino a concorrenza di un plafond di almeno 2 milioni di euro. Le domande di finanziamento devono essere presentate dalle imprese (eventualmente assistite dalle loro Associazioni di Categoria) alle banche, le quali istruiscono le singole pratiche in modo autonomo nell’ambito della propria insindacabile determinazione, conservando piena autonomia nella valutazione del merito creditizio e nell’attribuzione all’impresa della fascia di merito (rating).
Le banche convenzionate si impegnano a trattare le richieste di finanziamento senza applicare alle imprese alcuna spesa istruttoria fino alla concorrenza dell’intero plafond, cui si sono impegnate. La decisione in merito all’affidamento deve essere comunicata per scritto all’impresa e deve riepilogare le condizioni del prestito al fine di verificarne la corrispondenza di quanto stabilito dalla convenzione
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