Si valuta il documento inviato dalla Regione per l’autorizzazione generale.
Nessun confronto fra Regione Toscana ed associazioni di categoria in merito ai controlli effettuati sulle imprese del marmo. I provvedimenti presi a seguito della diffusione del Covid19 impediranno ai rappresentanti delle imprese di incontrare personalmente i funzionari dell’ente regionale e confrontarsi sull’autorizzazione generale per le attività di lavorazione di inerti e materiali lapidei. A comunicarlo è l’assessore Federica Fratoni in risposta al sollecito che le presidenze di Cna di Lucca e di Massa Carrara avevano mandato nei giorni scorsi. Lo stesso assessore, d’altro canto, conferma la piena disponibilità al dialogo ed invia alle associazioni la bozza di documentazione degli atti redatte dagli uffici secondo le indicazioni emerse dai tavoli di confronto.