Design di alta qualità a Lucca per lo chef Fabrizio Tesse

Design di alta qualità a Lucca per lo chef Fabrizio Tesse

Fabrizio Tesse, chef stellato presso il ristorante Carignano del Grand Hotel Sitea di Torino ha scelto una impresa di Lucca per dare al proprio lavoro – già ampiamente riconosciuto in tutto il mondo – ancora maggiore valore. Il giovane chef, già secondo di Cannavacciuolo, ha infatti dato incarico alla Bettisatti srl di customizzare le posate del suo ristorante creando oggetti unici che accompagnino i famosi piatti dello stellato di Torino. Si tratta di uno dei principali riconoscimenti per un’impresa giovane, costituita da una designer (Donata Mariasole Betti), un architetto (Valentina Satti) e da un ingegnere aerospaziale (Michele Citti) che hanno scommesso su originalità e qualità accompagnate alla funzionalità come elemento essenziale.

Nati nel 2013 come studio di architettura, negli ultimi anni hanno deciso di creare uno studio di progettazione subito fuori le mura di Lucca che si confronta con diverse scale di progetto, “dal cucchiaio alla città”, creando spazi per l’arte e per l’abitare, seguendo un processo di sperimentazione e contingenza, scaturito dal confronto dialettico e dalla contaminazione di professionalità diverse.

L’azienda opera nel distretto toscano dove il rapporto tra la cultura artigianale e produzione industriale si è fatta sempre più stretta sin dagli anni sessanta. E’ a partire da questa riflessione che hanno scelto di confrontarsi con i materiali del territorio, mezzi capaci di veicolare il carattere espressivo e recondito di un popolo.

Diverse linee e collezioni fanno già parte del ventaglio di produzioni dello studio, tutti destinati ad un mercato di alto livello che va dagli alberghi, ai ristoranti, al settore navale di lusso: cum vivere (dove tavoli di marmo e vasi-alzate con intarsi di pietre naturali e metalli preziosi affrontano il tema della convivialità), sapio (tris di posate in acciaio che fondono linee di diverse culture) isoipsa (totem aperitivo, totem cucina e tagliere), intarsia (intarsi e mosaici marmorei completamente personalizzabili).

“Condivisione, non spreco e sperimentazione sono i temi che identificano il nostro studio – dicono i proprietari – che si concretizzano lavorando con artigiani del territorio che usano macchinari a controllo numerico. Seguiamo tutta la fase di creazione dei nostri prodotti, dalla progettazione all’affiancamento degli artigiani che ne eseguono la realizzazione. In questo modo siamo in grado di garantire una qualità di altissimo livello. Ed una personalizzazione sempre più richiesta. Per noi è di assoluta importanza anche il tema della sostenibilità. Per questo portiamo avanti progetti consapevoli, dove anche la scelta del materiale e la sua provenienza sono fondamentali”.

Nonostante i primi importanti successi, le idee in cantiere alla Bettisatti srl sono molte, sempre nella direzione di un prodotto di alto standard, dove il minimalismo sia legato più alla funzionalità del prodotto che alla sua estetica.

“L’idea è quella di studiare sempre nuove collezioni – continuano – dove i materiali privilegiati siano ancora legno, marmo e acciaio inox. Li presenteremo alle fiere di settore, ma anche attraverso altri canali che si sono aperti in questo ultimo anno”.

Uno studio di design (www.bettisatti.it) che offre anche servizi di più ampio respiro, come progetti architettonici, consulenza per il recupero e la valorizzazione di spazi sia pubblici, sia privati, rendering, fotografia, disegno ed editing.

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