La Cna chiede una deroga a Regione e Prefetture. Libera circolazione anche in comuni differenti per i clienti di parrucchieri, lavanderie, autoriparatori, carrozzieri e gommisti. E’ quanto chiesto dalla Cna alla Regione Toscana e alle Prefetture in questi giorni. Una deroga che si basa sul concetto che i servizi alla persona sono caratterizzati da uno specifico vincolo fiduciario e non sono prestazioni in alcun modo pienamente sostituibili da un esercizio all’altro. Oltre a ciò, per la associazione degli artigiani e delle pmi, tutte le attività elencate applicano rigidi protocolli di sicurezza e hanno dimostrato nei mesi seguiti alla loro riapertura di rispettare pienamente le procedure. In particolare, l’obbligo di accogliere esclusivamente clienti dietro appuntamento, elimina ogni possibile occasione di assembramento e risponde in modo funzionale alle operazioni di tracciamento.