mercoledì, 8 febbraio 2012, 17:39
di maria alessia biancalana
Gli autotrasportatori delle associazioni di Confartigianato e Cna hanno deciso di accettare la proposta di introdurre delle fasce orarie relative al senso unico alternato per i mezzi pesanti superiori alle 7, 5 tonnellate su viale Europa. La decisione è giunta a seguito di una riunione tenutasi ieri sera, in cui i camionisti, richiamandosi alla spirito di mediazione e collaborazione mostrato dal Prefetto, hanno accolto, seppur con perplessità e poco soddisfazione, questa soluzione.
Tuttavia, la loro disponibilità nei confronti di questa proposta prevede il rispetto da parte degli altri enti coinvolti (Comune di Lucca, Comune di Capannori e Provincia) di tre condizioni essenziali: l’immediata attivazione del tavolo relativo alla progettazione degli assi viari; l’avvio dei lavori di messa in sicurezza di viale Europa, con particolare attenzione all’area in cui sorge il centro abitato di Marlia; e, infine, la verifica, fissata tra quattro mesi, di ciò che è stato fatto rispetto alle prime due richieste. In caso di mancato rispetto di queste condizioni da parte degli enti preposti, gli autotrasportatori procederanno con manifestazioni e ogni altra iniziativa ritenuta appropriata per manifestare il loro dissenso.
Dunque, la proposta delle fasce orarie, percepita dalla categoria come una mera riduzione del provvedimento, prevede il divieto di transito per i mezzi pesanti in direzione sud (cioè da Marlia verso Lunata) dalle 7 alle 10 e dalle 12 alle 14; mentre il provvedimento è attivo in direzione nord (da Lunata a Marlia) dalle 16 alle 18.30. “Gli autotrasportatori hanno accettato, seppur facendo uno sforzo – ha dichiarato Roberto Favilla, direttore di Confartigianato – la proposta del Prefetto, perché hanno ritenuto importante privilegiare un clima di collaborazione e mediazione.
Tuttavia, i disagi restano, soprattutto per i mezzi pesanti che provengono dalla Mediavalle: infatti quando arrivano la mattina, il divieto verso sud è già attivo e sono quindi costretti a percorrere il Brennero e lo stesso accade la sera, quando per tornare a casa subiscono il divieto in direzione nord”. Nonostante disagi e difficoltà persistano, gli autotrasportatori hanno deciso di percorrere la via della mediazione, dettando delle condizioni chiare e richiamando in questo modo le istituzioni a occuparsi del problema centrale della viabilità.
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