Sono ancora troppe le imprese escluse dai contributi a fondo perduto con il decreto sostegni all’esame del consiglio dei ministri che, tuttavia, accoglie parzialmente le indicazioni della CNA in merito alla necessità di modifica dei meccanismi per erogare gli indennizzi. A giudizio della Confederazione aver mantenuto una soglia per poter accedere ai benefici rappresenta una ingiusta discriminazione nei confronti di migliaia di attività economiche che lo scorso anno hanno subito pesanti cadute del fatturato pur al di sotto del 30% e non percepiranno alcun ristoro. Tuttavia l’abbassamento della soglia dal 33% al 30% ha ampliato la platea dei beneficiari di 13 punti al 38% delle imprese con perdita di ricavi.