Una pioggia di euro per le imprese

venerdì, 21 settembre 2012, 16:05

di silvia toniolo

Ridare centralità all’impresa, in modo che possa essere protagonista di una nuova stagione di sviluppo. È questo l’obiettivo messo a punto dalla Camera di Commercio che ha proposto una concreta iniziativa anti-crisi, in collaborazione con le associazioni di categoria del mondo imprenditoriale. Si tratta di un prodotto finanziario che favorisce l’accesso al credito alle piccole imprese della provincia.

Ha illustrato l’iniziativa stamani il presidente Claudio Guerrieri presso la Camera di Commercio, dove erano presenti anche Massimo Marsili, Paola Laurenzi e Federica Ramacciotti dell’ufficio sviluppo dell’imprenditoria, oltre a tutti i rappresentanti delle associazioni di categoria interessate. “La maggior parte del ceto bancario è disponibile – spiega Guerrieri – E questo è il presupposto di base, dal momento che sarebbe assurdo ufficializzare la nascita di un prodotto di questo genere senza questa convinzione di adesione”.

Il “prodotto finanziario” è regolato da un’apposita convenzione che è stata sottoscritta dal Associazioni degli industriali di Lucca, CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Confcooperative e Lega nazionale cooperative di Lucca. Il prodotto non ha condizioni e risulta essere in aiuto diretto alle imprese: “E’ un’iniziativa che ha come finalità quella di dare nuova linfa creditizia alle imprese, concedendo loro la liquidità senza richiedere investimenti di partenza”. Grazie ad uno stanziamento di 200 mila euro per abbattere gli interessi sui finanziamenti concessi alle piccole imprese, alcune banche convenzionate metteranno a disposizione appositi plafond, frazionati in finanziamenti da dieci a 50mila euro ciascuno, fino alla concorrenza di un totale di due milioni di euro.

La proposta di questo prodotto si inserisce in un’altra importante iniziativa promossa tre anni fa dalla Camera di Commercio che prevede, a fonte di un’immediata liquidità, che le aziende abbiano a disposizione un anno per cominciare a restituire il prestito. “E’ una innovazione utile per il territorio – ha aggiunto il presidente – soprattutto in questo periodo in cui tutti i settori soffrono della mancanza di possibilità di un accesso al credito. È una possibilità che dura fino a fine anno e si deve tenere conto che i tempi sono brevi e le richieste dal mondo produttivo molto elevate”. Ed è per il presidente, un supporto fondamentale in tempo di crisi, in modo che dalle degenerazioni della finanza creativa si riparta dalla riscoperta dei valori fondamentali dell’economia: “Per questo il rilancio deve tradursi prioritariamente in interventi a sostegno dei piccoli imprenditori”.

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