Viareggio ha molti motivi per essere orgogliosa: dalle caratteristiche del suo litorale, al modo di accogliere i turisti, al Carnevale. Ma la città ha anche un alto valore per le peculiarità di alcuni dei suoi cittadini che hanno attraversato il 900 e affrontato l’inizio del duemila con grande passione per il proprio lavoro. Un esempio per le nuove generazioni difficile da ripetere, ma assolutamente da apprezzare e valorizzare. Persone che la Cna intende premiare per la professionalità, l’amore, la competenza del lavoro di una vita intera. E queste sono le caratteristiche di Angelo Bonuccelli, parrucchiere di Via Mazzini a Viareggio che ha ricevuto una targa di riconoscimento direttamente dalle mani del presidente della associazione Andrea Giannecchini e del direttore Stephano Tesi. Un premio avuto insieme al dono di un libro di Moses Levy come riconoscimento da parte della amministrazione comunale consegnato dal vice sindaco Valter Alberici. Ad Angelo Bonuccelli “Forbici e Cna” – si legge sulla targa – per i suoi 70 anni di straordinaria carriera professionale e costante impegno associativo.
Classe 1941, Bonuccelli inizia a lavorare nella estate della terza elementare quando non c’era la possibilità di scegliere e “il fratello più robusto venne mandato dal fabbro e lui, più gracile, venne mandato ad imparare il mestiere di barbiere”.
“Fortunatamente con gli anni mi è piaciuto – dice Bonuccelli – ed è diventato la mia vita. Dopo anni di lavoro con diversi artigiani che mi hanno insegnato il mestiere, nel 1956 ho aperto una mia attività, specializzandomi nel taglio dei capelli maschile. E questa è sempre stata la mia caratteristica”.
Da allora ad oggi l’unica distanza percorsa dall’attività di Bonuccelli è giusto l’altro lato della strada. Il primo negozio era infatti davanti all’attuale, dove l’artigiano ha anche la propria abitazione.
Sotto le sapienti mani di Angelo sono passate teste regali (il re di Spagna), ma anche calciatori e atleti famosi, cantanti e attori, a dimostrazione della qualità e competenza del suo lavoro artigianale.
“Ma le cose più importanti le ho imparate dalle persone più semplici di tutti i giorni, e dai clienti che vengono nel mio negozio fin dall’inizio dell’attività”, tiene a precisare.
Uomini giovani e meno giovani che scelgono questa attività per la bravura del proprietario, ma anche per la qualità dell’accoglienza e il servizio che viene fornito.
“Serietà, rispetto e riservatezza sono delle caratteristiche che, insieme alla competenza, fanno la differenza – dice ancora Bonuccelli – e si trovano sempre più raramente. Per me, invece, sono sempre state alla base del lavoro”.
Un lavoro per cui Bonuccelli si è anche battuto ed esposto in prima persona negli anni, aderendo alla Cna in rappresentanza degli acconciatori e dei parrucchieri. Iscritto alla Associazione degli artigiani fin dagli anni 60, è stato presidente provinciale della categoria dal 1980 al 2009 ed è stato nominato presidente onorario provinciale di Cna benessere e sanità.
“Si è sempre caratterizzato per una politica di qualità, di professionalità e di forte rapporto con i colleghi – conferma Andrea Giannecchini – e per noi è un grande onore averlo nella nostra associazione. Persone come Angelo dimostrano come il mestiere di artigiano possa essere anche oggi di grande soddisfazione sia da un punto di vista economico, sia personale. Ne sia testimonianza la voglia di rimanere al lavoro schernendosi per le proposte di pensionamento che arrivano anche da parenti e amici”.
Nei 70 anni di lavoro, accanto alle grandi soddisfazioni, la vita di Bonuccelli ha anche attraversato momenti difficili, come il saluto all’amico e collega Franco, compagno di lavoro per 35 anni, il cui ricordo è ancora carico di grande emozione.
Nessuna delle figlie di Angelo ha seguito le sue orme.
“I miei nipoti sono entrambi iscritti al corso di laurea in ingegneria all’Università di Pisa – conclude Angelo – e hanno scelto una strada diversa dalla mia”.
Prima parte https://youtu.be/0tvevwioXcc
Seconda parte https://youtu.be/L32KveQ-9oE
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