




La scelta dell’amministrazione comunale di Altopascio sulla ricollocazione del mercato settimanale in centro, finalizzata a dare sostegno al commercio al dettaglio, sia stanziale sia su aree pubbliche, trova il consenso di Cna Lucca.
“La scelta compiuta dalla giunta di riportare tutti i banchi del mercato nel centro di Altopascio – dichiara il direttore di Cna Lucca Damasco Rosi – nella zona più ricca di negozi e con un tessuto commerciale più attivo, la consideriamo molto positiva. Nel metodo, perché frutto di un percorso partecipativo che ha visto coinvolti i commercianti e le categorie, nel merito, perché crediamo che la contaminazione delle diverse forme di commercio possa essere trainante nei confronti della clientela che può trovare in un unico spazio un’offerta maggiore e risultare maggiormente attrattiva. Estremamente positivi anche gli incentivi sugli affitti per le nuove attività, il costo del parcheggio calmierato, con i primi trenta minuti gratuiti, il costo ridotto del suolo pubblico ed il sostegno al tessuto commerciale per le varie manifestazioni e iniziative. Un pacchetto di misure che va incontro alle imprese e ai cittadini”.
Indagine CNA: un mercato superiore agli 800 milioni, cresciuto di un terzo in quattro anni, grazie soprattutto agli artigiani pasticcieri
Ottocento e passa milioni di euro. A tanto ammonta il giro d’affari dei dolci di Carnevale, ormai prodotti fin dalle prime settimane di gennaio, appena concluse le festività natalizie. A stimarlo una indagine condotta dalla CNA.
Il mercato dei dolci di Carnevale – risulta dalla indagine – è in costante aumento. In quattro anni è cresciuto di oltre un terzo in controvalore, causa anche l’inflazione: la Borsa Merci ha rilevato un’impennata dei costi delle materie prime alla base dei prodotti dolciari.
Si potrebbe dire quindi che “a Carnevale ogni frittella vale”, parafrasando il noto proverbio. Ma non è così, spiegano gli artigiani. Proprio il gusto e la qualità dei prodotti artigianali, infatti, fanno la differenza. Sempre più apprezzata dai consumatori.
Ma quali sono i dolci di Carnevale più apprezzati? Le chiacchiere nelle loro varie denominazioni. Chiacchiere appunto in Lombardia, Piemonte, Campania, Sicilia e quasi tutto il Mezzogiorno. Frappe a Roma e nel Lazio. Cenci in Toscana. Bugie in Liguria. Ciarline in Emilia. Fiocchetti in Romagna. Crostoli in Friuli Venezia Giulia. Fritte della tradizione, al forno o “senza glutine”, magari bagnate nella cioccolata o in altre creme, valgono ben oltre la metà del mercato benché il prodotto fritto senza aggiunte tranne lo zucchero rimanga nettamente il preferito. Le chiacchiere sono diventate insomma il dolce nazionale di Carnevale, come il panettone o il pandoro a Natale, la colomba a Pasqua. Con le chiacchiere solo le castagnole hanno una diffusione, ma più limitata, sovraregionale.
L’impresa lucchese è infatti un’eccellenza fra le iscritte all’associazione
La scoperta di un neutrino con l’energia più alta mai vista, pari a 220 milioni di miliardi di elettronvolt (220 PeV), cioè 20mila volte quella alla quale vengono accelerate le particelle al Cern è una notizia a livello mondiale. Dietro questo importantissimo risultato scientifico c’è anche il grande lavoro della Galli e Morelli s.r.l., impresa socia di Cna Lucca.
“Ci congratuliamo con la società Galli e Morelli – dichiarano il presidente e il direttore di Cna Lucca Andrea Giannecchini e Damasco Rosi – un’azienda lucchese altamente specializzata e dinamica che ha fornito quasi tutta la meccanica per la realizzazione di questo imponente rilevatore di neutrini, un’opera che ha visto coinvolti ricercatori, ingegneri e scienziati, italiani e stranieri, grazie alla quale sono giunti a questa scoperta rivoluzionaria nell’ambito della fisica delle particelle”.
La notizia scientifica è stata pubblicata su diverse testate giornalistiche e compresa la prestigiosa rivista scientifica Nature.
L’associazione crede fortemente nella collaborazione sul territorio
Le Comunità energetiche rinnovabili (CER) sono state al centro di un incontro cruciale che la Cna ha organizzato nella sua sede di Viareggio, insieme a esperti e figure chiave del territorio, con l’obiettivo di esplorare le loro opportunità e i possibili sviluppi per la zona.
Presenti Jonathan Magliozzi di ARRR (Agenzia Regionale Recupero Risorse della regione Toscana), Massimo Lucchesi, Segretario Generale dell’Autorità Portuale Regionale e Dino Sodini, presidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord.
Le CER sono definite come un insieme di cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali che condividono l’energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti situati all’interno di un perimetro geografico definito, attraverso la rete nazionale di distribuzione. Questo modello permette a produttori e consumatori di collaborare, creando benefici economici e ambientali.
L’associazione apre alla collaborazione per abbattere i costi energetici in modo sostenibile
In un periodo in cui i costi dell’energia, abbinati alle preoccupazioni ambientali, sono all’attenzione quotidiana di cittadini ed aziende, la collaborazione che la Cna di Lucca ha appena avviato con Eco Energia Futura cerca di dare un contributo nella direzione della sostenibilità e del risparmio.
L’impresa lucchese, nata nel 2006 da un gruppo di imprenditori fortemente motivati a sviluppare progetti orientati a migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni e delle attività industriali e commerciali, ha infatti attivato con Cna Lucca una convenzione volta a creare sinergie tra l’azienda stessa, le aziende socie dell’organizzazione (idraulici, elettricisti, etc.) ed altri soggetti del sistema Cna nell’ottica della condivisione degli obiettivi, nella proposta di forniture e servizi alle imprese ed ai privati.
Lunedì 24 febbraio, alle h 10.30, si terrà il webinar “IA generativa nel settore beauty: innovazione, creatività e personalizzazione”, in cui il CTO di @Boosha AI, Giovanni Laffi, illustrerà gli strumenti innovativi che l’IA offre alle imprese del benessere per personalizzare l’esperienza del cliente, ottimizzare il marketing e migliorare la gestione del business.
Se non siete ancora registrati, potete farlo qui!
L’associazione chiede un tavolo allargato su questi temi
Le criticità del territorio lucchese, con particolare riguardo alla viabilità provinciale in Alta Versilia e Garfagnana, sono state al centro dell’incontro che la Cna di Lucca ha avuto con la Provincia di Lucca.
Un quadro della situazione che ha puntato l’accento sui disagi ai settori dell’autotrasporto e del comparto lapideo sulle provinciali 42 di Stazzema, 10 di Arni, 13 di Valdarni, 8 di Vallecchia e 9 di Marina.
Ne hanno parlato il presidente della Provincia Marcello Pierucci, il direttore di Cna Lucca Damasco Rosi, il dirigente del settore viabilità della Provincia Pierluigi Saletti, il presidente di Cna Trasporti Lucca Alessandro Albani, per COSMAVE il vicepresidente Luca Rossi e Marco Viviani, il presidente della Cooperativa Apuana Vagli Ottavio Baisi ed altri rappresentanti della categoria dei trasporti.
Cna plaude all’iniziativa e si dichiara disponibile a portare il suo contributo
Cna coglie con molto interesse la proposta del sindaco di Pietrasanta di promuovere la piccola Atene come capitale dell’arte contemporanea per l’anno 2027.
E’ lo stesso presidente provinciale Andrea Giannecchini che, condividendo quanto espresso dal primo cittadino, conferma come questa scelta vada in coerenza con quanto portato avanti dall’associazione nel corso degli anni.
“Sappiamo che esiste un rapporto stretto fra arte ed artigianato artistico – ha detto Giannecchini – e Pietrasanta, in questo ambito, rappresenta un luogo di eccellenza nazionale ed internazionale per la sua storia secolare e la presenza di così tanti laboratori artigianali dedicati alla produzione di alto livello artistico”. “La proposta di candidatura al Ministero della Cultura – continua il presidente Cna – di una cittadina che riteniamo essere un unicum eccezionale, è perfettamente in linea con i propositi portati avanti dalla nostra associazione su questo territorio. Per questo motivo ci rendiamo disponibili fin da subito a dare il nostro contributo all’individuazione di proposte da portare avanti congiuntamente all’amministrazione comunale e agli altri soggetti che lavoreranno al dossier da inviare a Roma”.