mercoledì, 2 gennaio 2013, 09:34
Un giudice donna alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Il Brasile è più vicino per la lucchese Antonella Gabbriellini, prima ed unica donna italiana a qualificarsi come giudice internazionale di tiro a segno, carabina, pistola e bersaglio mobile. La Gabbriellini ha superato negli scorsi giorni l’esame dell’ISSF (International Shooting Sport Federation) tenutosi a Weisbaden in Germania che gli permetterà di giocarsi le sue chance per partecipare, in qualità di giudice internazionale, alla competizione più importante per tutti gli atleti.
Nel suo personale palmares figurano già due Coppe del Mondo, i Giochi del Mediterraneo, due Campionati Europei oltre a decine tracampionati italiani e regionali. All’appello ora manca solo l’Olimpiade. Un traguardo non più così lontano. 56 anni, titolare di una importante azienda edile, la Gabbriellini è molto conosciuta in provincia per ricoprire la carica di Presidente Provinciale di Cna Costruzioni. E’ una donna in ambienti tradizionalmente ad alto tasso maschile che l’hanno però sempre vista emergere: dal tiro a segno all’edilizia.
Ma questo non è mai stato un problema – racconta – sempre più donne si stanno avvicinando al mondo associativo, al mondo di Cna, come al mondo delle competizioni. Le barriere si stanno progressivamente abbassando e le donne sapranno giocarsi le loro chance al meglio. Ci adattiamo presto e bene a tutte le situazioni”. Ex atleta, è mental coach per gli atleti disabili oltre ad avere la qualifica di allenatore di secondo livello per la specialità della pistola: “amo questo sport – racconta ancora – per me è un grande onore rappresentare il nostro territorio in giro per il mondo. Rio 2016 sarebbe un sogno”.
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