Sistri: per i rifiuti speciali escluse le imprese fino a 10 dipendenti

lunedì, 5 maggio 2014, 18:58

Dopo una lunga battaglia durata anni, finalmente una certezza per le imprese più piccole. Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha infatti firmato il decreto di semplificazione, che esclude dal Sistri – il sistema di controllo e tracciabilità dei rifiuti – le imprese produttrici di rifiuti, comprese quelle agricole, che hanno fino a dieci dipendenti. Per queste restano comunque gli obblighi di tracciabilità tramite la modulistica cartacea.

«Siamo molto soddisfatti e lo diciamo a nome delle migliaia di piccole imprese lucchesi artigianali, commerciali ed industriali – commenta Luca Poletti presidente provinciale della Cna –. Viene finalmente cancellata l’assurda equiparazione dei rifiuti di un piccolo artigiano a quelli di una grande industria. Il paradosso che noi avevamo preso a esempio come assurdità estrema era il piccolo barbiere di paese, che lavora da solo, e che sarebbe stato costretto ad adempiere agli obblighi e ai costi del Sistri per il banale smaltimento di due lamette usate. Ora è necessario proseguire nella semplificazione dell’attuale sistema di tracciabilità dei rifiuti, che prevede una chiavetta usb, la connessione a internet e oltre mille pagine di istruzioni che complicano inutilmente l’attività delle imprese, in particolare quelle di trasporto e di gestione dei rifiuti. L’attenzione all’ambiente e la lotta contro le eco mafie per la salvaguardia della salute dei cittadini devono proseguire con mezzi equi ed efficaci».

Torna quindi in auge il Mud – modello unico di dichiarazione ambientale – il cui termine entro il quale pagare il contributo annuale si sposta dal 30 aprile al 30 giugno, e che torna ad essere il punto fermo della dichiarazione di tracciabilità dei rifiuti. A oggi quindi sia i soggetti obbligati ad aderire al Sistri, sia i soggetti non obbligati, dovranno presentare il Mud alla Camera di commercio di riferimento. Alla luce della complessità della materia e delle pesanti sanzioni previste, gli uffici della Cna, hanno predisposto da tempo un servizio d’informazioni e di assistenza per le imprese interessate.

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