Un consiglio comunale aperto e dedicato al lavoro

sabato, 8 settembre 2012, 15:48

di massimo stefanini

Un consiglio comunale aperto, monotematico sul tema del lavoro e, in futuro, l’osservatorio permanente. E’ quello che si svolgerà mercoledì 12 settembre alle 21 all’Auditorium di Porcari e che è stato illustrato questa mattina in conferenza stampa dal sindaco, Alberto Baccini, dal presidente del civico consesso del apese della Torretta Lori Del Prete, dal capogruppo di maggioranza Roberta Menchetti, dall’assessore al lavoro Leonardo Fornaciari, dal capogruppo dell’opposizione Riccardo Giannoni e da Stefano Picchi, candidato a sindaco per quella che adesso è la minoranza alle ultime amministrative.

In una realtà tutto sommato in controtendenza, con la crisi che ha inciso meno, visto che gli occupati sono gli stessi del 2008, è emersa la necessità di un monitoraggio continuo del trend delle attività produttive, poiché comunque una contrazione e una stagnazione la sta vivendo anche Porcari che pur rappresentando una fetta davvero esigua di territorio provinciale, pensate che produce un quinto della ricchezza dell’intera Provincia di Lucca. Una sorta di piccola Svizzera, dunque, se rapportata all’Europa. Molte le multinazionali della carta ubicate a Porcari.

Mercoledì saranno presenti anche le RSU di Wepa e ovviamente Eurosak; invitati anche il presidente di Palazzo Ducale Stefano Baccelli con gli assessori Bambini e Rovai (di Porcari tra l’altro), consiglieri regionali lucchesi e parlamentari, oltre ai rappresentanti delle categorie economiche, CNA, Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato ma il presidente del consiglio comunale, Lori Del Prete, è categorico: “Nessun pistolotto da parte dei vari politici, dovrà essere una seduta dedicata all’ascolto”.

Il sindaco Baccini e il capogruppo di maggioranza Menchetti hanno evidenziato la necessità di una costante attenzione, Riccardo Giannoni ha sottolineato come questa problematica debba andare oltre le schermaglie politiche, mentre Fornaciari ha parlato di un percorso che comincia e che potrà tradursi, magari nel 2013, in risorse da accantonare per i giovani e per l’imprenditoria femminile.

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