Artour: il bello in piazza nella splendida cornice dell’Anfiteatro

giovedì, 12 maggio 2011, 14:17

Dopo il successo della prima edizione dell’anno passato, ARTour il bello in piazza, propone un ricco calendario per l’anno 2011. La prima tappa inaugura a Lucca, nel fine settimana del 14-15 maggio (Piazza Anfiteatro 10,00-20,00), su iniziativa di Cna Lucca, Confartigianato Imprese Lucca e in collaborazione con il Comune di Lucca.

In particolare, Filippo Candelise assessore comunale con delega all’Artigianato, introduce con entusiasmo ARTour: “A nome dell’Amministrazione comunale e mio personale do il benvenuto a questo evento, che per la prima volta si tiene nella nostra città. Voglio anche sottolineare come la location scelta per ospitare questa manifestazione – Piazza dell’ Anfiteatro, una delle più belle piazze in assoluto, e sede una volta del mercato ambulante – sia particolarmente appropriata per ospitare artigiani e prodotti provenienti un po’ da tutte le regioni d’Italia. In questo week-end già così ricco di eventi, ARTour rappresenta un motivo di richiamo in più sia per i lucchesi che per i tantissimi turisti che hanno scelto la nostra città come meta per questo fine settimana”.

In particolare, ARTour, il bello in piazza propone uno shopping alternativo, organizzando una mostra mercato itinerante dell’artigianato artistico proveniente da tutta Italia. Dunque, l’artigianato artistico italiano esce dalle botteghe e dai laboratori, per scendere in alcune tra le piazze più belle della Toscana. Un modo originale per visitare alcuni tra i luoghi più belli del territorio toscano ed incontrare le produzioni di grandi artigiani e designer italiani: un connubio perfetto tra artigianato e turismoLucca è una perla toscana bella da vedere, per gli straordinari tesori artistici e architettonici e per i vari giardini aristocratici; ma anche da vivere, grazie alla fervida attività culturale, artistica e musicale che propone il calendario annuale.

L’appuntamento con ARTour si svolge in contemporanea alla terza edizione della manifestazione “Quel che non è”, mostra di finiture di interni (questo week end al Real Collegio), che a fianco degli espositori vede la partecipazione di ragazzi delle scuole superiori provenienti da tutta Italia. ARTour, contemporaneamente, presenta un variegato spaccato delle produzioni artigianali, in cui il mestiere, l’abilità, la tradizione e la capacità di innovare trovano espressione in oggetti affascinanti e spesso unici. Le due iniziative si completano offrendo la possibilità al visitatore di conoscere alcuni fra i tanti mestieri del mondo artigiano, in cui le abilità manuali riconquistano il loro spazio, attraverso soluzioni e prodotti di altissima qualità. Un appuntamento sicuramente interessante anche per i turisti, che potranno infatti conoscere molte delle peculiarità della cultura materiale e del saper fare in generale, che caratterizza e contraddistingue la Toscana e l’Italia.

“Riportare nel cuore del centro storico attività, mestieri artigianali ed artistici, quelli che hanno caratterizzato la nostra storia e soprattutto, caratterizzato la vita di strade e borghi all’interno delle mura – spiega Ugo Da Prato, Presidente Provinciale Cna – rafforza e contribuisce a valorizzare un percorso di promozione e recupero di saperi e conoscenze a rischio estinzione, e a cui la nostra associazione ha dedicato, e dedica ogni giorno, risorse ed impegno. ARTour sviluppa e mette in mostra insieme a bellezze e manualità, oggetti e artigianalità, il valore immateriale del territorio e della sua storia che sono alla base di una cultura straordinaria e ricca come la nostra. L’artigianato e la piccola bottega possono essere il vero volano turistico. Si tratta solo di guardare indietro alla nostra storia”.

“In una società sempre più multietnica e in un mercato ormai globalizzato, la produzione artigianale italiana si staglia su tutta quella serie di manufatti, oggetti, prodotti, che si ritrovano sui banchi di molti mercatini ambulanti. Il lavoro artigianale è un’altra cosa e in questo secondo fine settimana del mese di maggio abbiamo l’opportunità di scoprire a Lucca l’abilità, la manualità degli artigiani ed il fascino del prodotto artigianale – come afferma Roberto Favilla Direttore Confartigianato Imprese Lucca, che continua dicendo – Insomma sarà questo l’appuntamento per educare i giovani e chi parteciperà ad apprezzare il valore del lavoro dell’artigiano che unisce la manualità alla conoscenza del materiale, alla fantasia ed alla ricerca di quella perfezione che si esprime con la peculiarità dell’oggetto mai completamente identico ad un altro. Riguardo ad Artour, ben vengano queste mostre mercato dell’artigianato artistico perché sono iniziative utili per conoscere la produzione delle botteghe artigiane più qualificate di tutto il Paese”.

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