Chiude lo storico barbiere Garbocci di Viareggio

Chiude lo storico barbiere Garbocci di Viareggio

La Cna omaggia un prezioso testimone della vecchia Viareggio. 

La Cna di Lucca lo aveva omaggiato nel novembre 2018 “per l’immensa quantità di vita sfiorata dal ritmo sapiente delle sue forbici in questi straordinari ottanta anni di attività”. Adesso l’associazione saluta la chiusura del suo negozio con una vena di malinconia, perché è un altro pezzo della vecchia Viareggio che scompare. Del resto, Giancarlo Garbocci, barbiere nato nei primi del novecento, ormai si era decisamente meritato un periodo di riposo dalla sua professione, che lo ha reso noto in tutta la città e che portava avanti da oltre ottanta anni. Ed è andato in pensione. Il negozio di barbiere a due passi dal Comune ha infatti tirato giù la saracinesca per l’ultima volta da qualche settimana.

“Siamo orgogliosi di poter omaggiare un professionista come Giancarlo, un artigiano come non ce ne sono più”, gli ha detto Valter Alberici a nome del Comune, valorizzandone l’attività.

Prezioso testimone del nostro tempo, come se il negozio fosse stato per lui una vetrina sul mondo. Giancarlo Garbocci ha visto un mondo che si trasformava, giorno dopo giorno, lasciandosi alle spalle ricordi belli, ma anche tanta, tanta miseria.

“Viareggio ed il mondo sono totalmente cambiati. Non esiste più niente di quel passato lontano. Da qui si vedeva la vecchia Viareggio – aveva raccontato Giancarlo durante la consegna della targa – lì la povertà la faceva da padrona. Di buono c’erano le persone, le relazioni. Si veniva dal barbiere anche per stare insieme, fare due chiacchiere, il tempo aveva una dimensione diversa. Ora hanno tutti fretta”.

“Un grande abbraccio a Giancarlo e un augurio di un meritatissimo riposo dopo questa lunghissima attività professionale. Cna è orgogliosa di aver da sempre tra propri iscritti un artigiano di questo valore”, le parole del presidente Cna Andrea Giannecchini nel salutarlo.

Purtroppo nessuno porterà avanti il testimone dell’attività. I figli hanno scelto strade diverse (un è medico e l’altro professore di musica) e i tanti collaboratori si sono persi per strada negli anni.

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