L’incertezza sulla vicenda pesa sulle imprese artigiane. A seguito della decisione del giudice fiorentino di prendersi una decina di giorni per esprimere il proprio parere sul fallimento della Perini Navi, la Cna ricorda come il fattore del tempo sia determinante in questa vicenda. Ad esprimere la richiesta di fare presto è lo stesso presidente della Cna di Lucca Andrea Giannecchini, per cui questo ulteriore posticipo nella decisione è deleterio per i soggetti coinvolti. “Abbiamo sempre detto quanto la variabile tempo nella crisi Perini – spiega Giannecchini – fosse fondamentale per il problema del valore del marchio, oltre che per la situazione in cui versa l’indotto coinvolto. Chiarezza del percorso e tempestività delle scelte sono a nostro avviso le parole chiave. Questa ulteriore incertezza pesa ancora una volta sulle spalle delle imprese artigiane che, a distanza di un anno dalla dichiarazione di concordato, non sanno ancora cosa il destino gli riservi. È importante che nella prossima udienza tutti i nodi vengano sciolti definitivamente”.
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