Confesercenti Lucca aderisce alla iniziativa di mobilitazione di Rete Imprese Italia del prossimo 28 gennaio

mercoledì, 16 gennaio 2013, 15:53

La Giunta Confesercenti di Lucca ha deliberato questa mattina l’adesione all’iniziativa che Rete Imprese Italia, la Rete nazionale che associa Confesercenti, Confcommercio, CNA e Confartigianato, promuove per il prossimo 28 gennaio 2013 su tutto il territorio nazionale. «Si tratta di una giornata di mobilitazione nazionale che le associazioni di rappresentanza della piccola e media impresa promuovono unitariamente a livello nazionale e che attendevamo da un po’ di tempo – dichiara il presidente di Confesercenti Giuliano Cesaretti – perché è molto forte il grido di allarme delle nostre imprese nei confronti della politica e delle istituzioni e crediamo che sia fondamentale fare sentire, ad una sola voce, le grandi difficoltà del sistema della piccola e media impresa su temi come l’eccessivo carico fiscale, una inadeguata politica del lavoro, l’emergenza della stretta creditizia, il crescere della burocrazia».

«Ci fa piacere che a livello nazionale stia passando il messaggio di un sistema delle associazioni di impresa che dialoga e parla in modo unitario. Una esigenza che anche a livello locale abbiamo più volte cercato di sostenere. Per questo l’invito di ieri del Presidente di CNA a “fare squadra” in questa occasione è per noi un fatto fondamentale, necessario, in qualche modo direi scontato, sia perché l’iniziativa parte già dalle diverse sigle di Rete Imprese Italia, sia perché condividiamo lo spirito e l’esigenza di collaborazione tra le nostre associazioni e lo abbiamo dimostrato a più riprese in questi anni. Per questo sono personalmente disponibile – e l’ho scritto direttamente oggi ai presidenti delle altre organizzazioni – a lavorare per la buona riuscita della mobilitazione del 28 gennaio prossimo. Se guardiamo all’interesse dell’imprese, sono certo che una mobilitazione unitaria, nel solco di quanto indicatoci dai livelli nazionali, sia il modo più efficace per far sentire forte la voce delle nostre imprese».

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