sabato, 8 dicembre 2012, 16:30
Sono già circa settanta le piccole imprese della provincia di Lucca che hanno utilizzato lo “strumento” finanziario promosso dalla Camera di Commercio d’intesa con le categorie economiche ed in collaborazione col sistema bancario locale, per aiutare le aziende in crisi di liquidità. Dopo la decisione dell’ente camerale di stanziare 200mila euro da utilizzare per l’abbattimento degli interessi sui finanziamenti concessi alle piccole imprese (da 10 a 50 mila euro ciascuno), dunque, in questi giorni il flusso delle richieste è decisamente aumentato, segno tangibile di un’esigenza largamente diffusa soprattutto tra le piccole e piccolissime imprese.
All’iniziativa della Camera di Commercio hanno aderito, mettendo a disposizione appositi plafond, 10 istituti di credito: Banca Del Monte di Lucca, Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa Livorno, Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia, Banco di Lucca e del Tirreno, Banca di Pescia Credito Cooperativo, Monte dei Paschi di Siena, Cassa di Risparmio di Volterra, Cassa di Risparmio di San Miniato, Credito Valdinievole e Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana – Credito Cooperativo. A queste banche possono rivolgersi tutti gli interessati (imprese con un fatturato 2011 fino a 2,5 milioni di euro), che possono così accedere ad un prestito chirografario, e cioè senza garanzie reali, di importo da 10 a 50 mila euro, della durata da 3 a 5 anni, da concordare con gli istituti di credito eroganti, di cui uno di pre-ammortamento. Il rimborso avverrà in rate mensili posticipate a partire dal 13° mese dall’erogazione. Importo, da 10 a 50 mila euro.
Lo stanziamento dell’ente camerale è finalizzato a sostenere le imprese nei processi di ristrutturazione finanziaria e ripristino della liquidità, sostegno all’innovazione di prodotto, di processo e organizzativa, miglioramento della qualità e della sostenibilità ambientale del sistema di gestione aziendale, internazionalizzazione, sicurezza nei luoghi di lavoro, supporto a politiche commerciali di sviluppo. Tutto ciò anche con l’obiettivo del mantenimento dei livelli occupazionali della provincia di Lucca.
Al momento, la maggior parte delle richieste di finanziamento proviene dalle aziende dell’artigianato e del commercio. Il “prodotto finanziario” messo a punto dalla Camera di Commercio è regolato da un’apposita convenzione che è stata sottoscritta da Associazione degli Industriali di Lucca, CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, CIA, Coldiretti, Confagricoltura, Confcooperative, Lega Nazionale Cooperative di Lucca. Le banche convenzionate istruiscono le singole pratiche in modo autonomo nell’ambito della propria insindacabile determinazione, conservando piena autonomia nella valutazione del merito creditizio e nell’attribuzione all’impresa della fascia di merito (rating).
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