Firmata in Comune a Lucca la Carta internazionale dell’artigianato. Il primo passo sarà censire in modo esatto tutte le attività artigianali artistiche e della tradizione. L’assessore Mercanti: “ settore trainante per lo sviluppo economico locale che assumerà un ruolo sempre più rilevante nel futuro”.
“Siamo orgogliosi che anche Lucca entri a far parte del prestigioso novero delle città che riconoscono all’artigianato artistico il giusto valore economico, culturale e sociale – ha commentato Andrea Giannecchini, presidente Cna Lucca e membro del Consiglio di amministrazione di Artex – Con la firma della Carta si compie un ulteriore ed importante passo verso la creazione di concrete opportunità per le imprese artigiane e la città”.
Questa mattina (1 ottobre) in Comune è stata firmata la Carta internazionale dell’artigianato, che impegna i soggetti firmatari all’avvio di un percorso strategico comune che avrà come punti fermi una maggiore comunicazione e promozione, progetti specifici e personalizzati di internazionalizzazione e commercializzazione, percorsi di innovazione ad hoc, rapporti costanti e creativi con il mondo dell’istruzione e della formazione, rapporti sinergici con le altre risorse del territorio, in primis turismo e sistema culturale.
Alla firma del documento erano presenti, oltre al sindaco Alessandro Tambellini e all’assessore alle attività produttive Valentina Mercanti, il presidente di Cna Andrea Giannecchini, la vicepresidente Sabrina Mattei e il direttore Stephano Tesi, la presidente di Confartigiannato Michela Fucile ed Elisa Guidi di Artex.
“La ratifica ufficiale della Carta internazionale dell’artigianato – dichiara l’assessore Mercanti – è stata l’occasione per stabilire una linea di lavoro comune nell’ottica di dare concretezza ai punti principali richiamati dal documento stesso. Sul nostro territorio l’artigianato rappresenta il secondo comparto, dopo quello commerciale, per numero di realtà produttive esistenti. E’ chiaro, quindi, che come amministrazione comunale siamo fortemente interessati a sostenere e accompagnare un settore trainante per lo sviluppo economico locale che assumerà un ruolo sempre più rilevante nel futuro”.
Il primo passo per attuare gli intenti contenuti nella Carta sarà quello di riunire un gruppo di lavoro e censire tutte le realtà dell’artigianato tradizionale e artistico che operano sul territorio del comune di Lucca. “Questo studio – spiega Mercanti – è essenziale per avere una fotografia quanto più possibile esatta sulla quale poi andare ad impostare un progetto condiviso con le associazioni di categoria che, sviluppando i contenuti indicati dalla Carta, possa essere un volano di innovazione per un settore così cruciale della nostra economia locale”.
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