La CNA ed il credito

La CNA ed il credito

Il consiglio regionale della Toscana ha approvato la mozione sulle politiche di sostegno per l’accesso al credito a favore del sistema produttivo toscano. Si tratta di una mozione importante, che viene
incontro ad una forte richiesta proveniente dalla CNA e dal tutto il sistema delle micro, piccole e medie imprese toscane. In questo modo vengono recuperate 70 milioni di risorse per gli investimenti delle PMI
toscane, riservate al fondo di rotazione, ovvero un fondo alimentato con risorse comunitarie che finanzia a tasso zero gli investimenti in innovazione tecnologica delle pmi.

“Riteniamo che questa mozione – dice Andrea Giannecchini, presidente provinciale Cna – sia un eccellente risultato da parte dell’associazione che, a diversi livelli, si è battuta per questo risultato. Oltre a questo,
il bando per la micro innovazione, che aveva una destinazione iniziale di pochi milioni, avrà una dotazione finanziaria di ben 32 milioni: anche in questo caso abbiamo recuperato trenta milioni per il nostro mondo”.
Per la Cna si tratta di un segnale molto importante visto che, per la prima volta nel corso degli ultimi dieci anni le risorse a vantaggio delle micro e delle piccole imprese crescono anziché diminuire.
“Finalmente il teorema secondo cui la grande impresa rappresenta l’unico modello di sviluppo possibile e il nostro sistema un’economia residuale – continua Giannecchini – viene rivisto e in parte messo in discussione.
Grazie a un impegnativo lavoro di lobby siamo riusciti a far passare il messaggio secondo cui la nostra Regione può ritornare a crescere nella misura in cui  anche le  micro e piccole imprese tornano ad investire ed accrescere la propria capacità competitiva”.

La Toscana, così come tutto il Paese, è stata oggetto di una pesante crisi che ha indebolito il sistema produttivo e fiaccato la capacità di investimento delle PMI artigiane.

“Per questo motivo – conclude il presidente Cna – continueremo a farci sentire affinché la Regione prosegua con misure di questa portata; da parte nostra  siamo certi che le nostre imprese faranno del loro meglio per contribuire al rilancio economico questa regione”.

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