Le novità del decreto Crescita

Le novità del decreto Crescita

Viste le numerose novità introdotte dal decreto Crescita le segnaliamo gli argomenti più rilevanti per le imprese:

– la proroga al 30 settembre 2019 dei versamenti delle imposte dirette, IRAP e IVA, che scadono tra il 30/6 e il 30/9/2019, per i soggetti nei confronti dei quali sono stati approvati gli ISA e che non abbiano superato i 5.164.569 euro di ricavi;

– le fatture elettroniche devono essere inviate non più entro 10 giorni dall’effettuazione dell’operazione ma entro 12 giorni;

– riapertura dei termini fino al 31 luglio 2019 della rottamazione-ter, nonché del cd. saldo e stralcio per la sanatoria delle cartelle riservata ai contribuenti in “difficoltà economica”;

– viene previsto a regime l’obbligo di trasmissione telematica dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri entro 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione. Rimangono fermi gli obblighi di memorizzazione giornaliera dei corrispettivi nonché dei termini di effettuazione delle liquidazioni dell’IVA. Nel contempo, tuttavia, per il primo semestre di applicazione per i soggetti obbligati dal 1 luglio 2019 (contribuenti con ricavi superiori a euro 400.000), viene prevista una “moratoria” delle sanzioni  a condizione che la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri sia effettuata entro il mese successivo a quello di effettuazione delle operazioni.

Qui la circolare completa

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