Lettera aperta al Direttore de “Il Tirreno”

Lettera aperta al Direttore de “Il Tirreno”

Viareggio , 11 Gennaio 2022

Egregio Dott. Tancredi,

la notizia dell’inaspettato e improvviso trasferimento della giornalista Donatella Francesconi alla redazione di Massa ha suscitato sorpresa e forte incredulità in moltissimi cittadini di Viareggio,  siano essi privati,  referenti politici e istituzionali o rappresentanti della società civile. Pur sforzandomi di comprenderne le ragioni, non riesco a trovarne di razionali e la vicenda tende purtroppo ad assumere un retrogusto spiacevole non essendo, per quanto sappia, riconducibile a fattori di natura economica né tanto meno ad una promozione di carriera lavorativa.

La professionalità della giornalista, la sua esperienza decennale e la profonda conoscenza degli aspetti politici e istituzionali di un territorio complesso ed articolato come quello di Viareggio, congiuntamente alla sua comprovata e limpida imparzialità, ne hanno fatto nel corso degli anni una vera garanzia di accorta vigilanza nei confronti di tutta la comunità cittadina.

La volontà del quotidiano di privarsi a Viareggio di questa risorsa, oltre ad essere a mio modesto avviso un danno evidente per il giornale ed un impoverimento del proprio patrimonio professionale, rappresenta una grave perdita per l’informazione di tutta la comunità versiliese causando un arretramento significativo sul fronte del giornalismo di qualità e di inchiesta che tanto intimorisce chi ha intenzioni opache che le posso assicurare sono qui presenti più di quanto non si creda.

Inoltre la fitta rete di relazioni trasparenti e professionali che la giornalista ha meticolosamente costruito con tutti gli ambiti cittadini nel corso di anni di attività sul territorio è un patrimonio immenso ed ha garantito, oltre alla costante ricerca della verità, anche importanti opportunità redazionali per il vostro giornale che saranno difficilmente riproducibili in futuro, facendo sicuramente arretrare il quotidiano rispetto ad altre testate.

Non le nascondo che la mia Associazione è molto  preoccupata della scelta effettuata dal Tirreno,  che rischia oltremodo di perdere la sua storica vocazione di indagine e vigilanza e, nell’interesse di coloro che rappresento i quali  credono la libertà di inchiesta e informazione sia alla base del concetto di democrazia,  sono a richiederLe di “restituire” alla Città di Viareggio e alla Versilia, quella penna che ha sicuramente fatto venire il mal di pancia a molti, ma che ha sempre garantito con rara capacità, competenza e massima indipendenza un’alta qualità della informazione sul nostro territorio.

Cordiali saluti

Andrea Giannecchini

Presidente CNA Provincia di Lucca

 

Donatella Francesconi

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