Tre artisti raccontano la protezione e la cura di sé dopo la pandemia.
Si apre sabato 4 dicembre alle ore 18.30 la mostra “Ovunque proteggi” organizzata da tre giovani artisti di talento che da anni hanno scelto la Versilia come loro casa adottiva. Veronica Fonzo e Flavia Robalo (argentine) insieme a Edi Carrer (friulano) iniziano dalla Chiesa del Carmine di Seravezza la mostra itinerante che rimarrà aperta fino al 9 gennaio 2022 e poi si sposterà in diverse regioni di Italia.Sarà possibile visitarla dal venerdì alla domenica dalle ore 17 alle ore 19, ma è possibile fissare anche degli appuntamenti contattando gli artisti per orari diversi.
Nato da una conversazione a tre sugli aspetti della pandemia e sul concetto di protezione e di cura di sé, il vernissage si apre con tre pale di altare in ferro create appositamente per l’ambiente che ospita le opere.
Seguono sculture in marmo, ghisa e bronzo che riflettono le personalità dei tre artisti e la loro immaginazione sul confinamento pandemico.
Le due artiste argentine hanno condiviso la partecipazione ad Alfabeto Artigiano che si tiene in questi mesi a Palazzo Mediceo, sempre a Seravezza.
“Come Cna abbiamo accolto con molto entusiasmo la collaborazione anche per questo evento – spiega Sabrina Mattei, vicepresidente dell’associazione – e speriamo che anche con Edi Carrer sia l’inizio di un lungo percorso. Tre artisti immaginifici in un contesto intimo ed emozionale. Vorrei ringraziare anche Lorenzo Belli, dell’associazione Alkedo, che ha accolto subito questa proposta da inserire nella programmazione. Una nuova iniziativa per Seravezza che va ad arricchire l’interessantissimo programma culturale del periodo natalizio”.
Veronica Fonzo, Buenos Aires, 1972. Nella materia scultorea ha immesso fin dall’inizio la voce della sua terra lontana. Appena diplomata all’Accademia di Belle Arti ha lavorato presso maestri importanti in Argentina e subito dopo in Italia, dove si trasferì a Pietrasanta per apprendere le tecniche di lavorazione del marmo, del gesso, della resina, del bronzo. Ha partecipato ad esposizioni e simposi sia in Italia che all’estero, distinguendosi per la sobrietà delle forme e la freschezza delle esecuzioni.
Flavia Robalo, Buenos Aires, 1973. Nel 1984 inizia la sua formazione scolastica di pittura e scultura. Nel 1991 approfondisce la lavorazione del marmo come allieva e assistente dello scultore Orio Dal Porto. Nel 1997 intraprende il primo viaggio a Pietrasanta in Italia, dove continua la sua formazione come scultrice e dove inizia a esporre le sue opere in un susseguirsi di simposi ed attività artistiche. Questa strada la porterà ad ottenere riconoscimenti e premi Internazionali legati alla sua Opera nel corso degli anni in tutto il mondo.
Edi Carrer, Pordenone, 1974. Ventenne intraprende un percorso artistico attraverso la pittura.
Nel 1996 iniziano le prime esposizioni, collettive di pittura e incisione, mentre prosegue la ricerca di una nuova forma espressiva. Nel 1998 affronta anche la terza dimensione, scegliendo inizialmente il legno per poi passare definitivamente al marmo. Dal 1999 partecipa ai vari simposi internazionali di scultura e a numerose esposizioni di arte contemporanea nella sua regione e nei paesi limitrofi. Nel 2012 è tra gli artisti selezionati per la rassegna Sculpture by the sea in Australia.
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