L’allarme della Cna Fita: il pieno di un Tir aumentato di oltre 9mila euro annui.
Il caro-energia impatta in modo pesante sull’autotrasporto merci ed è necessario ridurre le imposte sul carburante per scongiurare il fermo di migliaia di veicoli a causa dei costi insostenibili. È quanto chiede Cna Fita evidenziando che il prezzo medio nella seconda metà di gennaio ha raggiunto 1,60 euro/litro con una crescita di 28 centesimi sulla media del 2020. “Ai prezzi attuali del gasolio i costi di gestione di un camion aumentano di 9.300 euro l’anno – ha detto Alessandro Albani, coordinatore provinciale della categoria – secondo i calcoli di Cna Fita, pari a un impatto del 7% dei valori indicativi dei costi di esercizio”.