La Regione Toscana ha deciso i primi interventi di emergenza sul credito e la liquidità delle imprese. Il risultato del provvedimento recepisce le richieste discusse dalla Cna che ne aveva fatto un documento inviato a suo tempo alla giunta regionale. “Il dibattito con la Regione – dice Andrea Giannecchini, presidente della Cna di Lucca – si è concentrato sul riposizionamento dello strumento “Garanzia Toscana”, fortemente voluto dalla nostra associazione e finanziato con 60 milioni di euro in occasione della firma del “Patto per lo sviluppo”.
Dal 1° aprile 2020 per gli artigiani, commercianti, collaboratori, lavoratori autonomi e stagionali sarà possibile presentare la domanda per ottenere il bonus da 600 euro per il mese di marzo previsto dal DPCM. In caso di carenza di risorse è previsto il rifinanziamento, la CNA sta richiedendo la possibilità dell’estensione del bonus anche per il mese di aprile. Il Patronato EPASA-ITACO di Lucca, in considerazione di una procedura complessa decisa a livello nazionale, della difficoltà dei contatti e del personale ridotto, sarà attivo per l’assistenza e la consulenza telefonica e telematica, tramite mail, senza svolgere la richiesta di bonus, escluso casi eccezionali e particolari. Per informazioni: Pennino Valentina pennino@cnalucca.it tel.: 0584 439037
CAFCNA-Lucca Servizio per gli amministrati
La nostra società di servizi, CAFCNA-Lucca, provvederà ad inoltrare le domande all’INPS per tutti gli amministrati del settore contabilità. Se è già in possesso di PIN dell’INPS siete invitati a comunicarlo rapidamente ai colleghi di riferimento della contabilità, in modo che sarà più veloce inoltrare la domanda di contributo. Se non ne siete in possesso provvederà la Cna a fare la richiesta di Pin con procedura semplificata.
Martedì 24 marzo scorso Cna Pensionati Toscana ha donato alla Regione, attraverso Estar, la somma di 20.000 euro finalizzata all’acquisto a favore degli ospedali toscani di quanto necessario per combattere il virus e mettere in sicurezza i medici e tutto il personale sanitario che quotidianamente affronta questa dura battaglia per aiutare tutti i cittadini e soprattutto gli anziani a superarla a prezzo di sacrifici enormi e rischiando anche la propria vita. L’importo è il frutto della raccolta di Cna Pensionati Toscana con il concorso dei propri associati, ai quali l’associazione rivolge un sincero ringraziamento per la sensibilità ed il sostegno ricevuto.
La Regione Toscana raccomanda agli imprenditori di attenersi scrupolosamente a quanto indicato nelle ‘linee d’indirizzo’ che trovate a seguire. Tali ‘linee’ sono state condivise con i servizi PISLL (Prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro) delle Aziende USL toscane.
Linee di indirizzo per la tutela della salute in ambienti non sanitari
Considerando questo momento difficilissimo che sta colpendo duramente ogni settore della nostra economia, le associazioni di categoria di Viareggio hanno redatto un documento unitario al fine di chiedere un sostegno concreto e puntuale da parte del Comune. Nel documento hanno chiesto attenzione per tutte le filiere delle diverse attività economiche che si trovano sul territorio al fine di evitare le conseguenti gravissime ricadute economiche ed anche sociali di questo durissimo momento.
Leggi il documento
Sono state introdotte restrizioni alle attività che possono operare in queste settimane di blocco. Si tratta dei codici: 42.91, 42.99.09 e 42.99.10.
Leggi il decreto
È quanto ha stabilito la circolare del comitato nazionale 23 marzo 2020, n. 4.
Vedi la comunicazione presente sul sito dell’albo
Le imprese di lavanderia e pulitura di articoli tessili, lavanderie industriali e tintorie possono continuare la loro attività dopo il 25 marzo, rispettando le normative sulla sicurezza (sulla base del DPCM del 11 marzo non sono soggette al DPCM del 22 marzo). Si mettono a seguire l’autocertificazione per gli spostamenti e i cartelli da esporre. Per ulteriori informazioni: 0583 4301103 tesi@cnalucca.it.