Tavolo di lavoro permanente fra politici ed associazioni

Tavolo di lavoro permanente fra politici ed associazioni

La proposta alla assemblea annuale della Cna  

Un tavolo di lavoro permanente composto da tutti gli eletti ai vari livelli nelle istituzioni del territorio e dai corpi intermedi, con lo scopo di mettere insieme tutte le idee e le proposte da portare avanti unitamente per lo sviluppo della provincia. Individuare le strategie adatte che garantiscano il futuro e l’economia delle nostre zone. E’ questa la proposta emersa durante la tavola rotonda che si è tenuta dentro l’assemblea annuale della Cna e a cui l’associazione ha aderito immediatamente. “Sposiamo totalmente questa proposta che si inserisce, rafforzandolo, nel percorso già aperto nei giorni scorsi con le altre organizzazioni di categoria del commercio e dell’artigianato – ha detto Andrea Giannecchini, presidente provinciale Cna – Per noi sarebbe uno strumento ideale e potente per affrontare e discutere le tematiche strategiche del territorio che riguardano le nostre piccole e medie imprese”.

L’assemblea ha visto la presenza di numerose autorità che hanno riconosciuto il ruolo da protagonista della Cna in tutta la provincia di Lucca affrontando, grazie alle sollecitazioni provenienti dalla discussione in assemblea, le tematiche attualmente in agenda per la categoria: infrastrutture, Bolkenstein, codice degli appalti, regolamento urbanistico, tassazione nazionale e locale, finanziaria, formazione.

“Le infrastrutture sono necessarie per consentire il miglioramento del traffico e la viabilità – ha detto il senatore Massimo Mallegni (FI) – ma al momento è tutto fermo per la volontà del Governo di effettuare il calcolo fra costi e benefici”. Una necessità riconosciuta anche da Riccardo Zucconi (Fratelli d’Italia) e da Umberto Buratti (PD) che ha ricordato però il taglio del Governo di cinque milioni per gli investimenti. “Il tavolo permanente – ha detto Buratti – permetterebbe di pianificare delle serie strategie comuni per il territorio. Contrariamente a quanto viene fatto oggi che si lavora solo sulle emergenze”.

Un modo di procedere che sarebbe apprezzato anche dalla Camera di Commercio di Lucca che, attraverso Roberto Camisi ha rilevato come l’ultimo ricordo di una progettualità a medio-lungo termine risale a molti anni fa.

“Credo che la crisi dei corpi intermedi sia grave e vada ricomposta – ha confermato Valter Alberici, vice sindaco di Viareggio – e da parte della amministrazione comunale c’è sempre grande interesse e disponibilità al confronto”.

“Porte aperte anche da parte della Provincia di Lucca che, però, ha bisogno di uscire dal limbo in cui è attualmente – ha detto Luca Poletti – e chiarire il proprio ruolo. Da gennaio apriremo gli stati generali sulla formazione e la Cna sarà invitata a partecipare”.

Molti gli interventi degli artigiani presenti che hanno approfittato dell’occasione della presenza dei parlamentari per presentare le proprie istanze. Tra i più accesi quelli dei balneatori che, preoccupati dalla mancata risoluzione della problematica Bolkenstein, hanno concordato un successivo incontro a breve alla presenza di tutti i parlamentari del territorio.

L’assemblea, che si è tenuta all’Hotel Astor di Viareggio, si è aperta con la parte riservata ai delegati che hanno approvato all’unanimità il bilancio e le previsioni progettuali ed economiche dell’anno prossimo.

“La Cna provinciale, seguendo le indicazioni arrivate dalla direzione nazionale – ha detto Giannecchini – ha come obiettivo quello di diventare la prima associazione del Paese a difesa di artigiani e Pmi ed in questa direzione andranno le prossime attività sia sindacali, sia politiche”.

 

Servizio di ReteVersilia del 1 dicembre 2018

Servizio di Canale 50 Versilia del 1 dicembre 2018

 

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