La scadenza dei versamenti di Unico 2016 verrà posticipata dal 16 giugno al 6 luglio 2016, mentre la data dei versamenti con la maggiorazione dello 0,40% verrà spostata dal 16 luglio al 22 agosto 2016. Lo rende noto il Mef attraverso un comunicato stampa che anticipa i contenuti del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale che renderà ufficiale la proroga. Il Comunicato spiega che modalità del rinvio sono le stesse dello scorso anno e, pertanto, riguarderanno solo i contribuenti con attività sottoposte agli studi di settore.
La CNA ha già avuto modo di sottolineare che una proroga concessa a due giorni dalla scadenza del termine, quando veniva esclusa categoricamente dallo stesso Governo fino a ieri, non serve a nessuno. Ormai i versamenti sono stati già tutti predisposti. Probabilmente solamente le situazioni più dubbie, per cui si era già deciso di pagare entro il 16 luglio 2016 applicando la maggiorazione dello 0,40%, avranno il vantaggio di non dover più pagare alcuna maggiorazione.
La verità è che gli adempimenti a cui le imprese devono assolvere sono tante e concentrate in un breve lasso temporale che i contribuenti e gli intermediari che li assistono, non consentono il rispetto dell’attuale calendario delle scadenze. Ne è riprova il fatto che la proroga si è resa necessaria anche quando i termini della pubblicazione di GERICO e del provvedimento sull’applicazione del sistema premiale degli studi di settore sono stati emanati in largo anticipo rispetto agli scorsi anni.
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