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Giro di vite nei cantieri, centinaia di autonomi nel mirino dell’ispettorato del lavoro

martedì, 7 agosto 2012, 09:38

Giro di vite per le partite Iva che lavorano nei cantieri. Stop ai “sedicenti” lavoratori autonomi inseriti nel ciclo produttivo delle imprese che eseguono i lavori. Ad annunciarlo è il Ministero del Lavoro che attraverso una circolare ha informato Cna (info su www.cnalucca.it) dell’avvio di controlli ispettivi nei cantieri; niente di nuovo nel panorama delle verifiche, sono state semplicemente puntualizzate istruzioni di carattere tecnico sulla metodologia accertativa per orientare e uniformare comportamenti e valutazioni. Il Ministero intende mettere un freno agli operai “mascherati” con partita Iva, e a tutte quelle figure che lavorano nei cantieri edili come autonomi ma che svolgono, a tutti gli effetti, lavoro dipendente-subordinato. Secondo Cna sono centinaia gli autonomi interessati dalla circolare nella Provincia di Lucca.

“Le indicazioni da parte del Ministero – spiega Antonella Gabbriellini, Presidente Provinciale Edili di Cna – non sono punitive, ma bensì ispettive. E sono molto chiare. Per fare un esempio: un lavoratore autonomo può lavorare in un cantiere insieme ad altre ditte, e con altri addetti, ma deve farlo con i propri strumenti, siano macchine o attrezzature. Deve lavorare in maniera del tutto autonoma. Non può utilizzare un martello o qualsiasi altro strumento che appartiene ad un’altra ditta che lavora all’interno del cantiere (ponteggi, macchine edili, motocarri,escavatori, apparecchi di sollevamento etc). E non può avvalersi per l’esecuzione del lavoro affidato dell’aiuto di altro personale presente sul cantiere. In quel caso si tratterebbe, secondo le indicazioni, di lavoratore dipendente e non quindi di lavoratore autonomo”. Nello stesso cantiere possono convivere – a scanso di equivoci – 2 o più imprese, anche in forma di subappalto “l’importante – sottolinea la Presidente degli Edili – è la gestione delle interferenze tra i soggetti che operano nel cantiere. Ciascuno deve avere i propri strumenti e deve avere una mansione ben definita”.

Crisi & artigiani: alla Camera di Commercio l’assemblea di CNA

venerdì, 29 giugno 2012, 08:58

Duemila tra artigiani e piccoli imprenditori attesi all’appuntamento con l’assemblea annuale di Cna. E’ in programma domani, sabato 30 giugno (dalle ore 10,30. Aperta al pubblico) presso la Sala Oro della Camera di Commercio diLucca, l’assembla della principale associazione degli artigiani. Al centro dell’assise il “passato tra crisi e difficoltà” con l’illustrazione dei dati dell’indagine Trend sullo stato di salute delleimprese (e dell’economica) e le prospettive per il futuro. Tra gli ospiti della tavola rotonda previsti gli interventi di Alessandro Tambellini (Sindaco di Lucca),Stefano Baccelli (Presidente Provincia di Lucca), Alberto Del Carlo (Presidente Fondazione Banca del Monte di Lucca), Umberto Guidugli(Presidente della Banca del Credito Cooperativo Versilia Lunigiana e Garfagnana), Claudio Guerrieri (Presidente Camera di Commercio di Lucca) eIvan Malavasi (Presidente Cna Nazionale). “Non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere ma quella che si adatta meglio al cambiamento” – parte da una citazione del padre dell’evoluzionismo, Charles Darwin, Ugo Da Prato, PresidenteProvinciale Cna presentando l’iniziativa – la crisi ci ha messo di fronte ad un bivio: cambiare o chiudere. Le imprese che sapranno farlo avranno chance, le imprese che resteranno ancorate a modelli obsoleti hanno alte probabilità di non farcela. I dati dell’indagine Trend illustrano, chiaramente, quali sono le aziende che oggi sopravvivono in un clima di profonda crisi, e quali hanno prospettive di vita a medio e lungo termine”. Particolarmente interessanti i dati del consuntivo 2011 dell’indagine realizzata da Cna. “Ci aiutano a capire quale modello di azienda – conclude Cna – è favorito, e quale deve necessariamente cambiare”.

Crisi&Artigiani: sopravvive chi sa cambiare, duemila artigiani per l’assemblea annuale CNA

giovedì, 28 giugno 2012, 15:06

Artigiani ed imprenditori, prima di tutto cittadini: Cna all’appuntamento con l’assemblea annuale – oltre 2000 iscritti – per archiviare il “passato tra crisi e difficoltà” con l’illustrazione dei dati dell’autorevole indagine Trend, ed in particolare affrontare il “futuro” con la presentazione del prototipo dell’azienda artigiana in grado di generare reddito ed occupazione. A legare imprese e cittadini gli attori del territorio, coloro che sono stati scelti ed eletti per decidere: amministratori, rappresentanti del mondo dell’economia e del credito, chiamati a “rispondere” – come svela apertamente il titolo della tavola rotonda A domanda rispondo (conduce Fabrizio Diolaiuti). Tra gli ospiti della tavola rotonda Alessandro Tambellini (Sindaco di Lucca), Stefano Baccelli (Presidente Provincia di Lucca), Alberto Del Carlo (Presidente Fondazione Banca del Monte di Lucca), Umberto Guidugli (Presidente della Banca del Credito Cooperativo Versilia Lunigiana e Garfagnana), Claudio Guerrieri (Presidente Camera di Commercio di Lucca) e Ivan Malavasi (Presidente Cna Nazionale).

“Non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere ma quella che si adatta meglio al cambiamento” – parte da una citazione del padre dell’evoluzionismo, Charles DarwinUgo Da Prato, PresidenteProvinciale Cna presentando gli highlights dell’assemblea in programma sabato 30 giugno (dalle ore 10,30. Aperta al pubblico) presso la Sala Oro della Camera di Commercio di Lucca – la crisi ci ha messo di fronte ad un bivio: cambiare o chiudere. Le imprese che sapranno farlo avranno chance, le imprese che resteranno ancorate a modelli obsoleti hanno alte probabilità di non farcela. I dati dell’indagine Trend illustrano, chiaramente, quali sono le aziende che oggi sopravvivono in un clima di profonda crisi, e quali hanno prospettive di vita a medio e lungo termine. Se dovessi aprire un’impresa artigiana oggi? Partirei dal capire, dall’analizzare, quali sono i bisogni del mercato, e non da cosa mi piace fare o mi piacerebbe essere”.

Un messaggio, quello dell’assemblea, che si rivolge in particolare ai giovani il cui destino non è mai stato così incerto: “le aspettative rispetto a 20 anni fa sono cambiate, oggi il lavoro non è così scontato, – spiega ancora il numero uno degli artigiani – Nelle grandi università insegnano che il lavoro bisogna crearselo. Concetto 20 anni fa difficile da concepire, un po’ meno nel 2012”. Secondo l’identikit della principale associazione degli artigiani l’azienda artigiana del futuro dovrà avere, a capo, un imprenditore preparato, propenso all’internazionalizzazione e ai mercati stranieri, manodopera specializzata e qualificata, capacità di intercettare le opportunità derivanti da bandi e contributi regionali e comunitari, e predisposizione a fare rete. “Questo è il modello che l’indagine Trend ci dice, oggi, sopravvivere. Sopravvive chi sa cambiare”. Tanti i temi che saranno affrontati nell’economia della tavola rotonda: dai grandi temi nazionali come il debito pubblico, la riforma fiscale e le scelte dell’Europa che inevitabilmente incideranno sul territorio, agli “argomenti” locali come la burocrazia, l’accesso al credito, la promozione delle eccellenze. “Gli enti locali possono fare molto a discapito di quello che decidono a Roma o Bruxelles – analizza ancora – partendo dal concetto di spending review ed ottimizzando le risorse: la proposta, per esempio, del sindaco di Lucca di demandare alle associazioni di categoria il rilascio dei permessi e della autorizzazione ci piace. L’ente mantiene solo un ruolo di controllo. Ma così si velocizza quella burocrazia che ingessa le imprese”. Capitolo bance e accesso al credito, altro snodo cruciale: “Le difficoltà delle banche ricade sulle imprese – spiega ancora Da Prato – non a caso abbiamo invitato una delle poche banche del territorio che da risposte alle imprese”.

Infine, la promozione delle eccellenze. Si chiama “Temporary Exhibition” il progetto targato Cna: dal 24 luglio al 28 agosto nella Cappella Medicea di Seravezza. “Un nuovo modo di fare promozione per i nostri artigiani – conclude Da Prato – non sarà solo una mostra, sarà una vetrina del design artistico locale dove le parole avranno un peso”.

Edilizia: giovedì un incontro sul futuro del settore

martedì, 19 giugno 2012, 12:28

La crisi del mattone, le novità dell’agevolazione Irpef al 36% per le ristrutturazioni edilizie e al 55% per le spese riguardanti il risparmio energetico varata dal Governo Monti, ma anche l’escalation di controlli nei cantieri ad opera dell’Usl e dell’ispettorato del Lavoro che stanno facendo tremare le imprese sono i temi centrali e di estrema attualità dell’incontro promosso da Cna in programma giovedì 21 giugno (inizio ore 21,30. Info su www.cnalucca.it) presso la sede provinciale in Via Romana, 615/P in località Arancio. Tra i temi anche le prospettive del settore alla luce dei dati preoccupanti sull’occupazione con la chiusura di moltissime imprese, ll fenomeno dell’abusivismo e la tutela delle imprese che lavorano nel pieno rispetto delle regole, ed il ruolo strategico della Cassa Edile Regione Toscana in grado di fornire servizi e vantaggi alle imprese.

All’incontro interverranno, in qualità di relatori, Antonella Gabbriellini (Presidente Provinciale Cna Costruzioni), Mauro Casteggio (Responsabile U.O. Tecnici Prevenzione L.L..-USL Lucca), Franco Becarelli (Responsabile U.F. P.I.S.L.L.- USL Lucca), Domenico Lunziata (Ispettore della Direzione Territoriale del Lavoro), Maurizio Ruini (Direttore Cassa Edile Regionale Toscana), Antonio Chiappini (Coordinatore Regionale Cna Costruzioni) e Roberto Lorenzi (Presidente Provinciale Cna Impiantistica).

Un incontro del Pd sui ‘lavoratori in bilico’

sabato, 9 giugno 2012, 17:29

Un’occasione per parlare del territorio e della crisi che batte duro, l’incontro organizzato dal Pd altopascese, dal titolo “Lavoratori in bilico”. “L’iniziativa di stasera è solo l’ultima in ordine di tempo che la nostra forza politica ha organizzato sulla tematica dal lavoro – commenta Simone Bicocchi, segretario del Pd locale e continua – prima fra tutti lo storico consiglio comunale straordinario sulla crisi di febbraio”.

Sono molti i lavoratori presenti, alcuni molto conosciuti, a causa, purtroppo, delle vertenze o delle crisi aziendali che li hanno interessati. È il caso di Roberto Blesi, rsu Panem, che commenta: “Purtroppo il capitalismo che si è affermato negli ultimi anni, più finanziario che industriale, non ha creato altro che problemi a noi lavoratori. La logica del profitto ha comportato le delocalizzazioni o, come nel nostro caso, la perdita del lavoro improvvisa. Credo che in questa situazione l’unica speranza sono i giovani, puntare su di loro, affinché possano ricostruire una realtà migliore, come i nostri padri hanno fatto per noi”.

Una situazione quella provinciale lucchese che ha visto peggiorare il suo trend economico, allineandosi alla tendenza delle altre province toscane, come emerge dall’intervento dell’assessore provincia dello sviluppo economico Bambini: il tasso medio di disoccupazione è dell’11,6%, ma tra i giovani arriva al 37%, inoltre sono state segnalate le difficoltà di varie azienda tra cui la “Toscanapane”, salvata nel 2010 con l’aiuto di FidiToscana, ed ora di nuovo nei guai per i problemi del Molino Maionchi, uno dei privati che aveva rilevato l’impresa. “La piccola impresa artigiana, vive momenti di difficoltà – afferma Luca Poletti, vice presidente Cna Lucca – ed oltre alla situazione economica preoccupa il clima di incertezza politica e di sfiducia nelle istituzioni, che mina la possibilità di interventi politici mirati a sostegno della piccola impresa e dell’economia in generale”.

Non sono mancate le critiche alle forze politiche ed alla loro scarsa capacità di comprendere i problemi reali. “La riforma del lavoro è in realtà una controriforma, l’articolo 18 difende la dignità dei lavoratori – afferma Leonardo Filippi, rsu Fiom della “Fabio Perini” e continua – e tutto nell’ottica di rifarsela coi più deboli. Per questo noi siamo pronti, qualora questa controriforma sia definitivamente approvata, a mobilitarci fabbrica per fabbrica per diffidare gli operai a votare i partiti che hanno permesso questo provvedimento”.

All’incontro è intervenuto Marco Remaschi, consigliere regionale Pd, che afferma: “La situazione è difficile e il nostro appoggio al governo è dovuto alla grave situazione finanziaria ed economica del paese. I sacrifici sono necessari per permettere ai giovani di avere maggiori possibilità, non gravati dal debito pubblico. Penso comunque, che anche per vincere la diffidenza delle istituzioni proprio ripartendo dal basso, come stasera”.

Luca Della Maggiora 

Sisma in Emilia: artigiani e piccoli imprenditori si fermano nel giorno delle esequie, lunedì un minuto di silenzio

domenica, 3 giugno 2012, 11:06

Artigiani e imprenditori si fermano nel giorno del dolore. In occasione della giornata di lutto, lunedì 4 giugno, Cna (info su www.cnalucca.it) e le associazioni che costituiscono Rete Imprese Italia hanno raccolto l’invito del Governo e hanno dato indicazione alle proprie strutture, al momento delle esequie, di sospendere le attività in segno di rispetto per le vittime e di solidarietà per le famiglie colpite. Il silenzio durerà 1 minuto.

“Un atto dovuto, un atto simbolico che deve invitarci a riflettere ancora sul tema della sicurezza – spiega Ugo Da Prato, Presidente Provinciale Cna – quello che è successo in Emilia Romagna ci tocca da vicino perché è successo in Italia, nel nostro paese, in un territorio vitale per la nostra economia. Non è stata ferita solo una regione, una parte dell’Italia, è stata ferita l’Italia intera. I fatti – ribadisce ancora – ci obbligano ad affrontare in modo diverso la questione di fondo che riguarda la messa in sicurezza del territorio, che ha bisogno di regole chiare e di programmi di manutenzione e prevenzione pluriennali, discussi e decisi anche con un confronto reale e concreto tra tutti gli attori. E’ una tragedia di tutta l’Italia, di tutte le imprese. Rispetto per le famiglie e per i colleghi”.

Imparare la pulizia professionale: a giugno un corso gratuito di tre giorni

mercoledì, 16 maggio 2012, 18:33

C’è tempo fino al 21 maggio per iscriversi al corso di base gratuito ‘Pulizia Professionale’, organizzato da Daim – impresa di pulizia, sanificazione, derattizzazione e disinfestazione – e Csa, l’agenzia formativa della Cna. Si tratta di tre giorni – dall’11 al 13 giugno – sulla pulizia professionale: l’obiettivo è quello di trasmettere i principi fondamentali che stanno alla base di questa attività. Si parlerà, infatti, di riconoscere e distinguere i vari tipi di sporco, i parametri fondamentali della detergenza e della disinfezione, saranno fornite le nozioni di chimica senza le quali non si può scegliere il detergente migliore. Inoltre, si parlerà delle regole comportamentali nei diversi ambienti di lavoro, nelle relazioni con gli altri, i diritti e i doveri dei lavoratori e si studieranno le misure fondamentali sulla base della normativa vigente (Dlgs 81/2008), al fine di formare la capacità di gestire gli interventi di pulizia di base, nel rispetto della legge e delle norme comportamentali.

Ha preso il via con successo “Quel che non è 2012”

sabato, 12 maggio 2012, 12:49

Quel che non e’, giunto con successo alla sua quarta edizione, e’ un evento unico nel suo genere, poiche’ ospita, fino a domenica 13 maggio ad ingresso libero al Real Collegio, la mostra mercato di finiture d’interni, complementi d’arredo, arredo da giardino, ma anche un concorso nazionale di trompe l’oeil dedicato agli istituti d’arte, i cui 10 finalisti vengono ospitati dal Comune di Lucca per la finalissima. Da quest’anno si inaugurano anche 2 nuove sezioni,una e’ l’arte di ricevere, con espositori dedicati alla tisanoreica, degustazioni di olio e vino, catering,una counselor che effettuera’ il test ”di che arredamento sei”, complementi d’arredo per cucina di alto design,l’altra e’ “artisti in mostra”, una nuova sezione dedicata ai pittori lucchesi. Dopo una importante tavola rotonda gestita da Cna, sul futuro del mondo del lavoro e le nuove normative ,agevolazioni per le imprese. il sabato 12 maggio e’ previsto un seminario sui lavori di restauro appena compiuti alla Casa Natale di Giacomo Puccini con l’intervento della Fondazione Cassa di Risparmio Lucca, arch. Borella, la sera del sabato c’e’ un’altra bella iniziativa, il concerto della polifonica di Viareggio col maestro Cosmi, a seguire una cena di beneficienza con menu’ cari  a Puccini a favore dell’ass. onlus Amani Nyayo.nel corso della serata uno spettacolo delle “olmobaluba”, lotteria con ricchi premi. tutto questo e molto altro ancora , il programma completo e’ sul sito dell’ass. organizzatrice, wwwquelchenone.it. per info: 329-5387140/328-3560390

Crisi, caro gasolio e committenza affossano il settore: a Lucca l’assemblea dell’autotrasporto

venerdì, 18 maggio 2012, 10:35

l’autotrasporto in assemblea tra caro gasolio, crisi e novità per l’accesso alla professione. E’ un clima rovente quello in cui si terrà, sabato 19 maggio (inizio ore 9,30) presso la sede Provinciale di Cna in Via Romana, all’Arancio, l’assemblea annuale delle imprese di trasporto lucchesi. Atteso anche il Presidente Regionale Fita-Cna, Franco Coppelli (info su www.cnalucca.it) insieme a decine di imprese locali del trasporto che operano nei più diversi settori merceologici, dal trasporto marmo al trasporto carta.

Al centro dell’assise, momento di bilancio ma anche per capire quali prospettive attendono il comparto, il rapporto, sempre più complicato, con la committenza, le nuove norme in materiale di accesso alla professione per il trasporto merci e persone a fianco dei temi cardine che da anni ormai vessano il settore come il prezzo del gasolio che ha progressivamente affossato le imprese diventando sempre più elemento determinante per la tenuta dell’economia del trasporto su gomma. Alle lamentele, sacro sante degli autotrasportatori, Fita-Cna unisce una serie di proposte già avanzate al Governo Monti. Tra le proposte della piattaforma gli autotrasportatori chiedono la reintroduzione dell’accisa mobile che “consiste in una riduzione delle accise (nel 2008 era trimestrale) compensata dalle maggiori entrate dell’Iva che lo Stato incassa ad ogni aumento dei carburanti”; la sterilizzazione dell’Iva sulle accise, le quali a loro volta dovrebbero essere ridotte al minimo livello consentito dalle direttive comunitarie; che sia mantenuta la possibilità di richiedere il rimborso annuale delle accise oltre a quello trimestrale in vigore dal 2012.

All’Assemblea è atteso anche il Presidente Regionale Fita Cna, Franco Coppelli. Previsti gli interventi di Ugo Da Prato (Presidente Provinciale Cna), Cecilia Di Somma (Responsabile Albo Autotrasportatori della Provincia di Lucca), Andrea Tracci (Avvocato). Per informazioni contattare la segreteria al 0583 4301114 oppure scrivere a info@cnalucca.it

Trasporto: il futuro dei Tir tra committenza e accesso alla professione. A Lucca l’assemblea dell’autotrasporto

giovedì, 17 maggio 2012, 08:19

L’autotrasporto in assemblea tra caro gasolio, crisi e novità per l’accesso alla professione. E’ un clima rovente quello in cui si terrà, sabato 19 maggio (inizio ore 9,30) presso la sede Provinciale di Cna in Via Romana, all’Arancio, l’assemblea annuale delle imprese di trasporto lucchesi. Atteso anche il Presidente Regionale Fita-Cna, Franco Coppelli (info su www.cnalucca.it) insieme a decine di imprese locali del trasporto che operano nei più diversi settori merceologici, dal trasporto marmo al trasporto carta.

Al centro dell’assise, momento di bilancio ma anche per capire quali prospettive attendono il comparto, il rapporto, sempre più complicato, con la committenza, le nuove norme in materiale di accesso alla professione per il trasporto merci e persone a fianco dei temi cardine che da anni ormai vessano il settore come il prezzo del gasolio che ha progressivamente affossato le imprese diventando sempre più elemento determinante per la tenuta dell’economia del trasporto su gomma. Alle lamentele, sacro sante degli autotrasportatori, Fita-Cna unisce una serie di proposte già avanzate al Governo Monti. Tra le proposte della piattaforma gli autotrasportatori chiedono la reintroduzione dell’accisa mobile che “consiste in una riduzione delle accise (nel 2008 era trimestrale) compensata dalle maggiori entrate dell’Iva che lo Stato incassa ad ogni aumento dei carburanti”; la sterilizzazione dell’Iva sulle accise, le quali a loro volta dovrebbero essere ridotte al minimo livello consentito dalle direttive comunitarie; che sia mantenuta la possibilità di richiedere il rimborso annuale delle accise oltre a quello trimestrale in vigore dal 2012.

All’Assemblea è atteso anche il presidente regionale Fita Cna, Franco Coppelli. Previsti gli interventi di Ugo Da Prato (Presidente Provinciale Cna), Cecilia Di Somma (Responsabile Albo Autotrasportatori della Provincia di Lucca), Andrea Tracci (Avvocato).