E’ stabilita per il 27 gennaio prossimo la scadenza per la richiesta di danni a favore degli autotrasportatori contro il cartello delle case costruttrici di autocarri.
L’azione collettiva promossa dalla CNA Fita è aperta a tutti gli autotrasportatori che hanno acquistato, preso in leasing o noleggiato a lungo termine camion di medie (da 6 a 16 tonnellate) /o grandi dimensioni (oltre 16 tonnellate) delle marche DAF, Daimler/Mercedes-Benz, Iveco, MAN/Volkswagen, Volvo/Renault e Scania, immatricolati tra il 1997 al 2011. Gli associati di CNA Fita possono partecipare all’azione collettiva senza alcun costo anticipato.
L’azione collettiva ha come obbiettivo facilitare l’accesso alla giustizia delle piccole e medie aziende ed in particolare di quelle artigiane, che potrebbero non avere le competenze e/o le risorse per agire individualmente in un giudizio complesso per il risarcimento dei danni derivanti dalla violazione delle norme antitrust.
Al 31 dicembre scorso, tramite la FITA-CNA, sono state registrate nel portale 970 imprese con oltre 4100 mezzi, pari ad un valore totale di quasi 300 milioni di euro.
La documentazione da consegnare è la seguente:
- Contratto di adesione all’azione collettiva da compilare e sottoscrivere
- fattura/e d’acquisto, o contratto/i di leasing dei camion
- copia di un documento d’identità del legale rappresentante
- visura dell’impresa
- l’eventuale documentazione riguardante la vendita/permuta/rottamazione dell’autocarro (fattura)
- nel caso in cui l’autocarro o gli autocarri siano ancora di proprietà dell’autotrasportatore una visura alla banca dati del Pubblico Registro Automobilistico, effettuabile telematicamente al costo di euro 8,83 sul sito https://servizi.aci.it/VisureInternet/welcome.do;
- Scheda dell’impresa
- Presa visione contenuti contratto e clausole
Ci dispiace, i commenti sono chiusi per questo articolo.