Prima lezione con enti ed istituzioni del territorio. E’ iniziato questa mattina, 20 novembre, il primo anno di corso Its (istruzione tecnica superiore) promosso dall’accademia toscana per la moda MITA a Lucca. Una lezione naturalmente in didattica a distanza ma che verrà affiancata, appena possibile, dai laboratori in presenza che si terranno nella prestigiosa sede che l’amministrazione comunale ha voluto mettere a disposizione: la casermetta di Santa Croce sulle Mura Urbane. Il progetto è arrivato nella nostra città grazie al contributo e alla rete messa in atto dalla Cna di Lucca che ha preso parte alla lezione di presentazione e collaborerà all’iniziativa durante tutto il percorso previsto. Ventinove giovani, in età compresa fra i 18 ed i 30 anni, in possesso del diploma di scuola secondaria superiore sono stati selezionati per seguire il corso in “Tecnico di sviluppo di strategie marketing e commerciale per il prodotto moda tessile”, definito FA.MA. Fashion in marketing by Mita.
Il corso mira a formare figure tecniche che operano nello studio del prodotto moda, per promuovere il “Made in Italy” sviluppando una conoscenza approfondita e specifica dei comportamenti del consumatore e del mercato del lusso che muove una parte importante e strategica dell’economia nazionale e mondiale.
“Una figura sempre più necessaria – ha spiegato la direttrice del Mita, Antonella Vitiello – in un mondo dove la tradizionale “vetrina” ha mostrato tutta la sua limitatezza, vista la difficoltà delle persone a spostarsi. I nostri ragazzi studieranno proprio questo: le tecniche di marketing, di indagine di mercato ed i meccanismi che muovono il management della moda (dal processo produttivo all’economia circolare)”.
“Siamo contenti che Mita abbia scelto Lucca come punto di riferimento per la formazione nel settore moda – ha detto il sindaco Alessandro Tambellini – e porto agli studenti un incoraggiamento per la loro attività e la loro vita. Sappiamo che il futuro si costruisce con professionalità, impegno, volontà e passione. Da parte delle istituzioni è necessario che l’investimento che stanno facendo questi ragazzi trovi spazio poi nel nostro territorio e non siano costretti a spostarsi all’estero per far avverare le loro ambizioni”.
Auguri per il percorso di studi sono stati portati anche da Valentina Mercanti (assessore regionale), Gabriele Bove (assessore comunale al patrimonio), Chiara Martini (assessora comunale attività produttive) e dal presidente di Mita Massimiliano Guerrini che ha ricordato come “Mita abbia un gruppo docente preparato e flessibile in grado di formare la classe nel migliore dei modi anche con la teledidattica”.
“L’artigianato sarà sempre più centrale – ha detto Stephano Tesi, direttore della Cna di Lucca – perché porterà nel mondo la creatività italiana. Ed il made in Italy, con tutta la professionalità che lo contraddistingue, avrà bisogno di nuovi strumenti per essere apprezzato a livello mondiale”.
Un messaggio di speranza condiviso anche da Sabrina Mattei, vice presidente della Cna per cui “nei momenti di difficoltà come questo è necessario rilanciare; questo corso è un momento di speranza, ed i ragazzi sono lo specchio di questa speranza”.
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