La richiesta Cna a seguito del rigetto del ricorso al fallimento. A seguito della notizia del rigetto del ricorso al fallimento della Perini Navi da parte del Tribunale di Firenze, la Cna di Lucca ribadisce l’esigenza di uscire quanto prima dall’attuale immobilismo. “Insieme alla conferma del default da parte della proprietà Tabacchi – spiega Andrea Giannecchini, presidente Cna Lucca – è arrivata anche l’importante notizia dell’assegnazione dell’asta sulla partecipazione del cantiere in Turchia, che si attesta sulla cifra significativa di oltre 30 milioni di euro”.
La Cna chiede l’intervento dei parlamentari del territorio. L’aumento del canone minimo del demanio marittimo previsto dal decreto in uscita per il prossimo mese di agosto è una vera e propria scure che si abbatte sulle piccole e medie imprese del settore, già in notevole difficoltà a causa della pandemia. Per questo motivo la Cna di Lucca ha chiesto l’intervento dei parlamentari del territorio perché apportino modifiche sul decreto che ne prevede l’attuazione. Dal 1° gennaio 2021, infatti, le attività che operano su aree e pertinenze del demanio marittimo vedranno i canoni minimi aumentati a 2.500 euro, indipendentemente dalla effettiva area in concessione e dalla temporalità dell’utilizzo.
Previsto un incontro con la categoria per giovedi 29 aprile.Cna taxi Lucca (che riunisce i tassisti della Provincia di Lucca) partecipa alla giornata nazionale di mobilitazione dei taxi. Giovedì 29 aprile una delegazione degli artigiani incontrerà il Prefetto di Lucca Francesco Esposito con una richiesta di aiuto e sostegno a un settore fortemente colpito dall’emergenza Coronavirus. Della delegazione faranno parte i tassisti Dante Rossi e Luca Valenti Radici e il direttore della Cna di Lucca Stephano Tesi. “A causa del Covid e dei provvedimenti per il contenimento della pandemia – dicono i rappresentanti di categoria – il trasporto taxi è sottoposto ad un eccesso di offerta, importante e protratta nel tempo. Questo stato comporta una minaccia per l’equilibrio finanziario e la sopravvivenza di un importante numero di imprese, anche a Lucca, come nell’intero territorio nazionale. Sono indispensabili provvedimenti di sostegno economico, certi, immediati, di misura adeguata, così come fatto per altri settori”.
Il fondo SAN.ARTI, fondo sanitario costituito da CNA e altre organizzazioni datoriali e sindacali, ha previsto che le imprese per le quali i dipendenti sono iscritti al fondo, anche i titolari di imprese possono richiedere le indennità per isolamento o ricovero se positivi al COVID-19. A fronte dell’attuale emergenza sanitaria è previsto l’erogazione di specifiche prestazioni anche a beneficio dei Titolari di impresa, che dal 1 gennaio 2021 al 30 giugno 2021 risultino positivi al COVID-19 e che possono richiedere:
Per ulteriori informazioni è possibile consultare a pagina 4 cliccando su questo link:
https://www.sanarti.it/public/Section/0_Procedure_Istruzioni_Gennaio_2021.pdf
o inviando una mail allo sportello CNA info@cnalucca.it, tel 3290189746 (ore 9-13).
Organizzato un video incontro con la famiglia. “Ci lascia uno di noi”. La Cna aveva salutato così, un anno fa, la scomparsa per Covid del proprio collega Alfredo Marchetti. A distanza di dodici mesi da quel tragico evento, i dipendenti dell’associazione, insieme alla dirigenza, hanno deciso di ricordarlo con un incontro insieme alla famiglia di Alfredo. Lunedi 26 aprile alle 15, è infatti previsto un video incontro fra il personale della Cna, la moglie Maria ed i figli Agnese ed Alberto. Ci sarà anche il piccolo Ulisse, nato il 5 luglio dell’anno scorso, nipote di Alfredo.
“Per la ristorazione, criteri ed orari ingiustificatamente punitivi”. C’è grande delusione nelle piccole imprese della ristorazione sulle nuove indicazioni del Governo in merito alle riaperture. “Ristoranti, bar, gelaterie, pizzerie potranno formalmente riaprire dal 26 aprile – sottolinea la Cna di Lucca – ma i criteri e le condizioni imposte appaiono del tutto ingiustificati e discriminatori nei confronti di attività che hanno dimostrato di non incidere sull’andamento dei contagi”. Amarezza viene manifestata anche per l’assenza di indicazioni per le attività di catering ed eventi in occasione delle cerimonie civili e religiose.
L’associazione ne aveva fatto richiesta nei giorni scorsi. La possibilità di svolgere il mercato il primo maggio a Querceta è salutata con soddisfazione dalla Cna di Lucca.
L’associazione ne aveva fatto formale richiesta all’amministrazione nei giorni scorsi a seguito di una consultazione fra gli operatori del settore. “Avevamo raccolto le richiesta dei colleghi – hanno spiegato Cristina Lorenzini e Antonella Biagi della Cna – da cui è emersa con chiarezza la necessità di tenere il mercato nel giorno festivo, in modo da poter recuperare, almeno in parte, un po’ dei ricavi persi in questo duro periodo”.
Il bando della Regione Toscana per l’artigianato artistico tradizionale è al centro della video conferenza che la Cna terrà venerdi 23 aprile dalle ore 18 alle ore 19.30. L’incontro sarà tenuto dalla dr.ssa Martina Capponi, consulente di FINARTCNA, insieme a Sabrina Mattei, portavoce di CNA-Artistico e Tradizionale. Oltre che del bando regionale, si parlerà della situazione del comparto, delle iniziative e delle proposte della CNA per valorizzare le imprese, della digitalizzazione dell’imprese e della mostra Le Mani – Alfabeto Artigiano e Lucca Artigiana. Per partecipare è indispensabile andare al link: Videoconferenza artigianato artistico
Soddisfazione della categoria per la decisione del Comune. La Cna di Lucca apprende con grande soddisfazione la decisione dell’amministrazione comunale di far svolgere il mercato dell’Antiquariato dal prossimo appuntamento di maggio. Un ritorno che la categoria che si occupa del commercio su aree pubbliche aveva richiesto a gran voce e che permette agli operatori di poter riprendere il proprio lavoro dopo mesi di inattività.