Cna, fattore tempo fondamentale per la Perini Navi

Cna, fattore tempo fondamentale per la Perini Navi

L’incertezza sulla vicenda pesa sulle imprese artigiane. A seguito della decisione del giudice fiorentino di prendersi una decina di giorni per esprimere il proprio parere sul fallimento della Perini Navi, la Cna ricorda come il fattore del tempo sia determinante in questa vicenda. Ad esprimere la richiesta di fare presto è lo stesso presidente della Cna di Lucca Andrea Giannecchini, per cui questo ulteriore posticipo nella decisione è deleterio per i soggetti coinvolti. “Abbiamo sempre detto quanto la variabile tempo nella crisi Perini – spiega Giannecchini – fosse fondamentale per il problema del valore del marchio, oltre che per la situazione in cui versa l’indotto coinvolto.  Chiarezza del percorso e tempestività delle scelte sono a nostro avviso le parole chiave. Questa ulteriore incertezza pesa ancora una volta sulle spalle delle imprese artigiane che, a distanza di un anno dalla dichiarazione di concordato, non sanno ancora cosa il destino gli riservi. È importante che nella prossima udienza tutti i nodi vengano sciolti definitivamente”.

SAN.ARTI. – nuove coperture

SAN.ARTI. – nuove coperture

Il Fondo SAN.ARTI. visto il prolungarsi dell’emergenza Covid-19 che stiamo attraversando, ha attivato nuove coperture dal 1 gennaio al 30 giugno 2021:

  • indennità di ricovero e/o isolamento domiciliare a seguito di contagio dal COVID-19;
  • indennità forfettaria post-ricovero;
  • i test sierologici quantitativi per la ricerca degli anticorpi anti-Sars-Cov-2;
  • i tamponi molecolari e rapidi;

NOVITA’ RIMBORSO FRANCHIGIA

  • per i dipendenti, gli imprenditori e i familiari iscritti, il rimborso delle franchigie versate per visite specialistiche ed accertamenti diagnostici effettuati presso le strutture convenzionate con Unisalute

Brochure

Covid 19, arriva il bando regionale per l’artigianato artistico e tradizionale

Covid 19, arriva il bando regionale per l’artigianato artistico e tradizionale

In provincia di Lucca oltre 4mila addetti interessati. “Lo stanziamento di quasi quattro milioni di euro che la Giunta Regionale mette a disposizione delle 15 mila imprese dell’artigianato artistico toscano rappresenta un primo segnale di attenzione verso un comparto fortemente colpito dalla pandemia, che era rimasto escluso da ogni tipo di ristoro”. Così Sabrina Mattei, presidente di Cna Lucca Artistico e Tradizionale, commenta la delibera approvata dalla Regione che offre la possibilità alle imprese in difficoltà di partecipare ad una serie di bandi. Per il comparto dell’artigianato artistico, nello specifico, vengono stanziati 3,8 milioni di euro da destinare alle aziende che nel 2020 hanno registrato un calo di fatturato di almeno il 30% rispetto a quello del 2019.

Leggi tutto

Riprendere subito il mercato dell’Antiquariato

Riprendere subito il mercato dell’Antiquariato

Con il ritorno in zona arancione l’associazione si rivolge agli amministratori. Con il ritorno in zona arancione dalla prossima settimana, Cna commercio su aree pubbliche torna a gran voce a chiedere la possibilità di tornare a svolgere il mercato dell’Antiquariato. “Già un mese fa esprimemmo dissenso per la scelta adottata dal Comune – spiega Valentina Cesaretti, portavoce della categoria –  quando decise di annullare l’attività. Il mercato dell’antiquariato non è una fiera occasionale, né una festa all’aria aperta. E’ un mercato, cioè un’attività commerciale all’aria aperta, a cadenza fissa. E’ il luogo di lavoro di operatori che da mesi stentano a sopravvivere, perché costretti a non poter esercitare il proprio lavoro”.

Leggi tutto

Cna, sette imprese su dieci non riceveranno sostegno

Cna, sette imprese su dieci non riceveranno sostegno

Il risultato di una verifica da parte del Caf Cna di Lucca. Sono sette imprese su dieci quelle che rimarranno fuori dai sostegni previsti dal Governo. A sostenerlo è la Cna di Lucca dopo avere effettuato tutti i conteggi necessari per verificare a chi andranno le misure di ristoro previste dall’ultimo decreto legge. Il Caf della Cna di Lucca ha infatti predisposto ed inviato le istanze per le imprese assistite ed ha riscontrato che il contributo spetterà solo al 35% delle imprese a Lucca (il 38% a Viareggio) contro la percentuale rilevata a livello nazionale del 40%.

Leggi tutto

Cna e le altre associazioni al Governo: “50mila firme contro il ‘nero’ in zone rosse. Riaprire le imprese di acconciatura ed estetica”

Cna e le altre associazioni al Governo: “50mila firme contro il ‘nero’ in zone rosse. Riaprire le imprese di acconciatura ed estetica”

Quasi 50mila firme per far riaprire acconciatori e centri estetici nelle zone rosse, bloccare le attività abusive e garantire la sicurezza dei cittadini. Le ha raccolte Cna, insieme alle altre associazioni, con una petizione on line lanciata il 31 marzo.
E oggi i Presidenti delle tre Confederazioni dell’artigianato e delle Pmi hanno inviato una lettera al Presidente del Consiglio Mario Draghi e ai Ministri dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, della Salute Roberto Speranza, degli Affari Regionali e Autonomie Mariastella Gelmini nella quale ribadiscono la richiesta di consentire la riapertura delle imprese di acconciatura ed estetica nelle zone rosse.
“Le imprese del settore – scrivono le associazioni – hanno accolto con grande senso di responsabilità i rigorosi protocolli igienico-sanitari, rispondendo con diligenza e rigore alle
indicazioni del Governo per evitare la diffusione del virus e hanno organizzato le attività su appuntamento in modo da non generare assembramenti. Non è un caso quindi che non vi siano state in questi mesi evidenze di contagi all’interno dei saloni e dei centri estetici, ove è stata sempre garantita la massima sicurezza per operatori e clienti”.
“La sospensione delle attività – sottolineano – oltre a creare un danno economico insostenibile per le imprese del settore, ha favorito la rischiosa ed ormai ingestibile proliferazione dell’offerta irregolare, incentivando di fatto l’erogazione di servizi a domicilio, in assenza dei più comuni requisiti igienico-sanitari dettati dalle normative di settore e delle misure anti-contagio previste per lo svolgimento di tali attività”.
“Chiediamo pertanto al Governo – è la richiesta delle associazioni – di intervenire con urgenza prevedendo la riapertura delle attività di acconciatura e di estetica nelle zone rosse per evitare il protrarsi della situazione di pericolo per i cittadini”.

Cna, videoconferenza per parrucchieri e centri benessere

Cna, videoconferenza per parrucchieri e centri benessere

L’associazione riunisce le imprese per valutare la situazione.  I problemi dei parrucchieri e degli estetisti saranno al centro della videoconferenza che Cna Benessere ha convocato per lunedi 12 aprile alle ore 11, sulla piattaforma Zoom. All’incontro parteciperanno i rappresentanti nazionali e regionali della categoria. “L’emergenza covid 19 e le conseguenti chiusure nelle zone rosse sia di parrucchieri, sia dei centri benessere – spiegano alla Cna – ha portato l’intera categoria in gravi difficoltà. La nostra associazione, insieme alle altre, ha già aperto una petizione per far riaprire i saloni al più presto (sul sito www.cnalucca.it), ma intende anche confrontarsi con le imprese per monitorare nel dettaglio la situazione del settore”.

Leggi tutto

Cna, il Comune proceda con il rimborso per il suolo pubblico

Cna, il Comune proceda con il rimborso per il suolo pubblico

Secondo l’associazione le richieste non hanno ancora avuto riscontro.  Il settore della Cna di Lucca che si occupa di commercio su aree pubbliche esprime perplessità per le procedure di rimborso del suolo pubblico relativo all’anno 2020. “Molti ambulanti, infatti – spiega Valentina Cesaretti, portavoce Cna della categoria – all’inizio dell’anno scorso avevano pagato in tutto o in parte il suolo pubblico. Poi, a causa della pandemia, il Governo ha messo in atto vari provvedimenti in cui prevede, giustamente, il rimborso parziale del suolo pubblico. Provvedimenti importanti per l’intera categoria che, però, ad oggi, sembrano ancora essere disattesi dal Comune”.

Leggi tutto

Cna, sospendere la normativa per i NCC

Cna, sospendere la normativa per i NCC

In una lettera a sindaco e assessore ribadite le richieste dell’associazione per la categoria.  La Cna di Lucca ha chiesto al Comune la sospensione della normativa relativa al noleggio con conducente appena comunicata da Varchi Metro. E lo ha fatto attraverso una lettera indirizzata al Sindaco Tambellini e all’assessore Gabriele Bove in cui si ribadiscono le richieste – non riportate all’interno della normativa – che l’organizzazione aveva presentato nell’incontro di metà marzo in merito all’ingresso degli NCC nel centro storico.

Leggi tutto

Gli uffici della Cna domani pomeriggio, venerdi 2 aprile, saranno chiusi al pubblico

Gli uffici della Cna domani pomeriggio, venerdi 2 aprile, saranno chiusi al pubblico